Ferrari/ Elkann: prematuro un bond. E conferma Jovane alla guida di Rcs
Il primo bond Ferrari ai nastri di partenza? "E' tutto prematuro ". John Elkann, presidente del gruppo Fiat-Chrysler risponde alle indiscrezioni secondo cui Ferrari potrebbe andare a breve sul mercato emettendo la sua obbligazione. Per il gruppo del cavallino rampante non sono neppure in vista nuovi cambi di management e, in particolare, non sta pensando a una sostituzione dell'amministratore delegato. " Oggi c'è un vertice chiaro, con Sergio Marchionne presidente e Amedeo Felisa amministratore delegato", ha ricordato Elkann, rispondendo un secco "no" a chi chiedeva conto di una sua eventuale sostituzione.
"Quello che è stato cambiato è la componente sportiva", ha ricordato Elkann. "Oggi - ha aggiunto - abbiamo un leader forte, Maurizio Arrivabene, che potrà guidare un campione del mondo come Sebastian Vettel e abbiamo visto in passato che risultati ha portato il binomio tra un grande pilota tedesco e un manager forte". Più in generale, poi, Elkann ha ribadito che lo spin off di Ferrari darà al gruppo "la possibilità di svilupparsi al meglio". Tornando alle voci sul bond, il presidente di Fca ed Exor ha ricordato che "in questo momento c'è tanto lavoro che si sta facendo" e che "l'operazione Ferrari sara' nel 2015 e quindi e' tutto prematuro".
Quanto all'amministratore delegato di Rcs, Pietro Scott Jovane, "sta lavorando bene, questa è la cosa più importante e non c'è nessuna ragione per cambiare chi lavora bene", ha proseguito il presidente di Fca , primo azionista del gruppo editoriale con il 16,7% del capitale, in vista della scadenza del cda nell'assemblea della prossima primavera.
Elkann ha poi sottolineato che i risultati di Rcs del terzo trimestre hanno mostrato una "netta progressione" rispetto allo scorso anno e i manager hanno confermato che gli obiettivi di quest'anno saranno raggiunti. Ha però glissato sulla scelta del nuovo direttore del Corriere della Sera: "Il comunicato stampa era molto chiaro, ha determinato tempi e percorsi". Ferruccio De Bortoli, infatti, rimarrà in carica fino all'assemblea di approvazione dei conti.
Quanto, infine, alla holding Exor , che ha a disposizione due miliardi di euro per effettuare acquisizioni, al momento non ci sono trattative in corso per nuovi investimenti e non si sta guardando ad alcun settore in particolare. Dopo le parole di Elkann a Piazza Affari il titolo Fca cede lo 0,30% a 10,04 euro, Rcs l'1,07% a 0,9705 euro ed Exor un più modesto 0,06% a 35,88 euro.