Fiat dice addio a Torino: "Finisce vita precaria, ora giochiamo una partita vera"
L'acquisto di tutta la Chrysler e la nascita di Fca "mettera' fine alla vita precaria di Fiat". Lo ha affermato il presidente del gruppo, John Elkann all'assemblea di bilancio. "Per 20 anni - ha aggiunto - ho vissuto in maniera indiretta e poi diretta la vita difficile e incerta dell'attivita' automobilistica di Fiat". Con queste parole si è aperta l'ultima assemblea torinese (e italiana) della Fiat.
Dopo Elkann, la parola è passata all'amministratore delegato, Sergio Marchionne. Nel 2003 Fiat e Chrysler realizzavano volumi di vendite di 4,4 milioni di auto come nel 2013 ma ''dieci anni fa erano in profondo rosso'' ha ricordato, Chrysler perdeva mezzo miliardo di euro e Fiat quasi un miliardo. ''Oggi abbiamo realizzato un utile di gestione di 3,4 miliardi di euro'' ha sottolineato Marchionne aggiungendo che ''i volumi non sono tutto'' anche se Fiat e Chrysler oggi sono il settimo costruttore a livello mondiale.
''I volumi di vendita totali sono importanti ma da soli non bastano'' ha detto Marchionne rilevando che ''la capacita' di investire efficacemente in una singola architettura e su essa costruire applicazioni diverse oggi e' l'elemento fondamentale per generare efficienza nella nostra industria''.
Guardando all'assetto dell'industria dell'auto, l'ad della Fiat indica che ''la soglia che puo' garantire un adeguato ritorno economico e' di un milione di auto derivate dalla stessa piattaforma. Con l'unione tra Fiat e Chrysler noi possiamo finalmente ottenere tutto cio'''.
Quanto al trasloco ad Amesterdam, ''L'identita' di una azienda e' nelle persone che ci lavorano e non nella ragione sociale'', ha detto l'ad Fiat il suo intervento di apertura all'assemblea dei soci del Lingotto. Marchionne si e' soffermato sul significato e sulle prospettive della nascita di FCA con la piena integrazione tra Fiat e Chrysler. ''Sarei un ingenuo se non sapessi che ci sono anche aspetti emotivi'' in questa operazione dal momento che Fiat compie 115 anni e Chrysler 90 l'anno prossimo e c'e' la sensazione che si perda qualcosa'' quando si uniscono due realta' con una lunga storia.