Finint Investments Sgr, l'ex Generali Perissinotto diventa presidente - Affaritaliani.it

Economia

Finint Investments Sgr, l'ex Generali Perissinotto diventa presidente

I fondatori di Finint Enrico Marchi e Andrea de Vido, ex soci delle Generali, hanno affidato al manager la presidenza della Sgr

Un legame ultradecennale che durante la sua guida delle Assicurazioni Generali aveva spinto la merchant bank veneta a sostenerlo come socio della compagnia. Ora, che del Leone non è più amministratore delegato dal giugno 2012, Giovanni Perissinotto dimostra che i rapporti con la Finint erano molto forti. L'assemblea della Sgr controllata dalla merchant bank fondata da Enrico Marchi e Andrea de Vido ha nominato il nuovo Cda, affidando all'ex capo delle Generali la presidenza.

La nota della Finint specifica che "la nomina di Perissinotto rafforza le competenze e le relazioni della societa', caratterizzata dall'avvio di una nuova fase di sviluppo che prevede l'ampliamento della capacita' operativa e degli strumenti finanziari gestiti, sia nel comparto immobiliare che in quello mobiliare".

Perissinotto succede ad Andrea de Vido che rimane nel board della società nel ruolo di consigliere. Mauro Sbroggiò e Ugo Debernardi sono stati confermati nel ruolo di amministratore delegato. Il manager ha iniziato la sua carriera in Assicurazioni Generali nel 1979 a Londra e dal 2001 al 2012 ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato. E' stato inoltre membro dei Cda di Bnl, Intesa Sanpaolo, Pirelli, Fiat Industrial ed Hera. Uscito dalla compagnia triestina, Perissinotto nel 2013 ha fondato, con Stefano Core, Italian Creation Group, holding industriale che opera nei settori dell'home design e personal lifestyle. Nato nel 1953, e' stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 2007.

Enrico Marchi e Andrea de Vido, rispettivamente presidente e vice presidente della controllante Banca Finint, insieme ad altri soci veneti detenevano attraverso Ferak, un veicolo in cui compaiono nomi di peso della finanza veneta come Enrico Meneguzzo di Palladio Finanziaria, le famiglie Amenduni (gruppo Valbruna) e Zoppas, un pacchetto azionario di Generali. Pochi anni più tardi, nel 2010, il ruolo nel Leone aumenterà grazie ad un accordo fra Ferak e la Fondazione Cassa di risparmio di Torino (Crt): l’intersa porta alla nascita di Effetti che compra il 2,84% delle Generali in mano fino ad allora ad Unicredit.