Finmeccanica/ Agusta, India non ha cancellato, vuole chiarimenti
AgustaWestland precisa che "il Ministero della Difesa indiano non ha cancellato il contratto ma ha invece richiesto alla societa' di fornire alcuni chiarimenti entro sette giorni". Lo afferma in una nota la societa', aggiungendo che "sta preparando la sua risposta per soddisfare tempestivamente la richiesta delle Autorita' indiane".
Nella nota, la societa' spiega che "in riferimento alle iniziative intraprese dalle competenti Autorita' giudiziarie nell'ambito di alcune indagini riguardanti presunte irregolarita' inerenti un contratto per elicotteri VVIP per il Governo indiano, AgustaWestland e' fiduciosa che sara' dimostrato che la propria condotta, cosi' come quella dei propri vertici aziendali e dei propri manager che lavorano o hanno lavorato, e' stata pienamente conforme alla legge".
Quindi viene ricordato che "in base ai risultati del 2011, AgustaWestland presenta ricavi annui pari a circa 4 miliardi di euro, un portafoglio ordini di circa 12 miliardi di euro e che prevede la consegna in futuro di piu' di 600 elicotteri e 300 kit, una forza lavoro di oltre 13.000 dipendenti, e l'ulteriore coinvolgimento di circa 4.000 persone all'esterno. Il trend della performance aziendale per il 2012 e' anch'esso previsto positivo. Questo successo e' basato sulla preparazione, le competenze e l'impegno dei dipendenti dell'Azienda cosi' come sulla sua capacita' nell'ambito della ricerca, delle generali attivita' produttive e, ovviamente, sulla qualita' dei propri prodotti".