Finmeccanica diventa Leonardo: "Il nuovo nome segno di discontinuità"

E' il "momento giusto" di cambiare nome per dare un "segnale tangibile di discontinuità, da questo e' nata la scelta di cambiare brand", "abbiamo messo alle spalle una stagione negativa", "una stagione in cui Finmeccanica stava finendo nel baratro", ora "andiamo verso dati positivi di cassa e di indebitamento". E' quanto ha detto l'amministratore delegato della Finmeccanica, Mauro Moretti, conversando con i giornalisti in occasione dell'assemblea degli azionisti. E guardando all'esercizio in corso, il top manager ha confermato l'intenzione di proseguire nel piano industriale, sottolineando come nel 2015 siano gia' stati raggiunti gli obiettivi previsti per quest'anno.

"Dobbiamo proseguire nelle cose seminate con il piano industriale e di fronte alla grande questione Oil & Gas l'abbiamo retta meglio degli altri ma il problema c'e' e va affrontato nel migliore dei modi, come stiamo affrontando bene gli altri settori". Moretti ora pensa alla crescita: "non so se quest'anno o nel 2017 ma sicuramente - ha annunciato - si fara'". "Dobbiamo iniziare l'esplorazione della crescita, non a debito - ha aggiunto - e non a foglie di cipolla, ma concentrata nel core business aerospazio, difesa e sicurezza i settori separati". "Iniziamo a guardare ai volumi con debito calante e cassa crescente". Insomma, Finmeccanica ha scelto di iniziare ad "avere una gamba piu' lunga e poi fare il passo piu' lungo". Riguardo alle dismissioni, Moretti ha escluso di cedere Drs: "solo pochissime cose" come la "Fata Logistic che stiamo cercando di collocare". Sul capitolo acquisizioni, "i settori sono ormai pochi e tutti possono essere interessanti. Per la parte civile - ha spiegato - i giochi sono fatti. C'e' poi l'elettronica per la difesa dove stiamo crescendo bene. Per gli elicotteri c'e' una battuta di arresto (per la crisi del settore petrolifero, n.d.r.) ma - sono parole di Moretti - abbiamo le spalle robuste. Per il settore aeronautico dobbiamo dare continuita' alle azioni da fare evitando gli errori del passato che hanno portato perdite colossali".