Ingorgo fiscale a luglio, allarme dei consulenti del lavoro. Lettera al Tesoro
Pagare le tasse è un dovere, ma bisogna essere messi nelle condizioni di versarle agevolmente. E così i Consulenti del lavoro guidati dalla presidente Marina Calderone prendono carta e penna e scrivono al Tesoro per denunciare l'"ingorgo" fiscale di luglio. "L'incresciosa situazione creatasi dalle scadenze tributarie sta mettendo a serio repentaglio la funzionalità degli studi dei Consulenti del Lavoro", scrivono i Consulenti.
"Tutto parte dalla decisione del Mef - denunciano gli esperti - di prorogare le scadenze fiscali, cosa peraltro non nuova visto che avviene puntualmente ogni anno a causa di cronici ritardi gestionali dell'Amministrazione Finanziaria. Una decisione subita dalle imprese e dai professionisti che si ritrovano stravolta sia la pianificazione dell'attività sia quella finanziaria legata ai versamenti. Questa situazione è stata segnalata prontamente dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro che, con una missiva del 4 luglio, chiedeva lo spostamento anche della scadenza del modello 770/2014. Tale data (31 luglio) è oggettivamente non rispettabile visto che le proroghe hanno portato fino al 20 agosto le date utili a regolarizzare la propria situazione tributaria. E la proroga è un atto dovuto da parte dell'Amministrazione Finanziaria, visto l'ingorgo creato dalla proroga non richiesta delle scadenze fiscali. Non è certamente un gesto di cortesia che viene fatto a imprese e professionisti. Peraltro la proroga del modello 770 deve intervenire tempestivamente, caso contrario per rispettare la scadenza gli studi si dovranno sottoporre ad un tour de force anche notturno per rispettare la data del 31 luglio. E non se ne comprende il perché considerato che la criticità genera da un atto di proroga deciso dal Mef".
Così la Calderone, presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine, ha scritto al direttore generale del Mef, Fabrizia Lapecorella, per riportare anche le innumerevoli segnalazioni di disagio pervenute da aziende e da consulenti del lavoro. "Per comprendere quanto si sia complicata l'attività degli studi basta consultare il sito dell'Agenzia delle Entrate e scaricare il file contenente le scadenze del mese di luglio 2014 - commenta - . Sono ben 141 pagine dense di adempimenti e questo da solo rende l'idea di quelli che sono gli impegni ravvicinati nel tempo a carico dei contribuenti e degli intermediari telematici. Per questo la proroga del modello 770 è un atto dovuto. Ma oltre questo abbiamo richiesto anche l'insediamento di un tavolo tecnico utile a definire di un calendario di scadenze fiscali rispettoso delle esigenze dell'Amministrazione Finanziaria, dei contribuenti e dei professionisti che con il loro operato garantiscono allo Stato il regolare incasso di imposte, tasse e contributi. E questo non bisogna mai dimenticarlo".