Focus mercati/ Borsa piatta, lo spread risale oltre i 260 punti
Chiude in ribasso la borsa di Milano con i titoli appesantiti dalle notizie sul pil diffuse dall'Istat che vede una previsione di riduzione pari all'1,4% nel 2013. Il Ftse mib ha chiuso a -0,35% a 16.862 punti; l'All share ha perso lo 0,26% a 17.919 punti. L'Istat e' pessimista anche sulla disoccupazione che salira' al 11,9% nel 2013 e al 12,3% nel 2014. Giu' le banche: Intesa (-0,7%), Unicredit (-0,4%), Bpm (-0,5%). Unica positiva Mps (+1,5%).
Contrastato il settore energetico. A2a chiude a +0,9% alla vigilia del consiglio di gestione che dovra' approvare la trimestrale. Brilla Enel Green Power (+2,1%) dopo la presentazione della trimestrale con utili in forte crescita. Giu' Enel (-0,9%) e Eni (-0,1%). Snam guadagna l'1%. Nel comparto industriale in calo Ansaldo (-1%) nel giorno della diffusione della trimestrale.
Finmeccanica guadagna lo 0,5%. Ribassi nel comparto auto: Fiat (-0,8%), Pirelli (-0,1%), Fiat Industrial (-0,4%). Nel listino principale bene Mediaset (+1,8%) e Autogrill (+3,3%) dopo la decisione da parte del Cda di dare vita alla riorganizzazione del gruppo. Guadagni per i titoli del settore lusso: Luxottica (+0,2%), Tod's (+0,5%), Ferragamo (+1,1%).
Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti a fine seduta sale a un massimo di giornata di 264 punti sulla piattaforma Reuters. Il rendimento e' al 3,87%. Bloomberg, che si basa su un differente benchmark, da il differenziale a 267 punti. Lo spread Bonos/Bund avanza a 287 punti per un tasso del 4,11%.