Francia, Macron raffredda lo spread. Ora il rischio politico è più lontano
Così Parigi rafforza l'euro
Sul fronte della politica monetaria inoltre la Bce "potrebbe rivedere la guidance sui tassi già a giugno dopo le elezioni presidenziali francesi se una vittoria del Front National verrà scongiurata e sei dati continueranno a sorprendere verso l'alto", sottolineano gli economisti di Intesa Sanpaolo.
Per gli esperti "il mercato comincia a prezzare un rialzo del tasso sui depositi per fine 2017 con una probabilità significativa. La banca centrale potrebbe bilanciare l'effetto restrittivo di un eventuale rialzo dei tassi a breve con l'impegno a mantenere il tasso refi a zero ben oltre la fine degli acquisti. Un'altra possibilità è che l'istituto guidato da Mario Draghi decida di bilanciare l'intervento sui tassi con un tapering più graduale del programma di acquisti, scegliendo di concluderlo a settembre 2018. Tuttavia, i limiti di scarsità sulla curva vincolano una soluzione di questo tipo".