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Economia
FS Italiane: previsti 14,6 miliardi di investimenti RFI per la Lombardia

FS Italiane presenta il Piano di Investimenti predisposto dalla Rete Ferroviaria Italiana (RFI) per la Lombardia: previsti oltre 14,6 miliardi

Potenziamento delle infrastrutture, tecnologia, sicurezza, accessibilità alle stazioni e mobilità sostenibile sono i temi su cui è imperniato il Piano di Investimenti per migliorare la qualità della mobilità ferroviaria della regione Lombardia, presentato il 20 febbraio da FS Italiane.

Il programma, condiviso tra RFI Regione Lombardia e con un orizzonte temporale fino al 2025, prevede interventi di potenziamento infrastruttuale e upgrading tecnologico, la soppressione di 110 passaggi a livello, gli interventi nelle stazioni e la manutenzione delle linee lombarde.

"Il piano industriale del Gruppo FS Italiane che andremo a presentare sarà un piano caratterizzato da un grandissimo sviluppo da un punto di vista degli investimenti, come mai nella storia. Solo quest'anno investiremo 9 miliardi di euro con un impatto sull'occupazione di 4mila persone soltanto nel Gruppo. Il nuovo piano industriale del Gruppo FS Italiane avrà un'incidenza sul PIL fra lo 0,7% e lo 0,9% nei prossimi cinque anni. Quindi vuol dire che saremo una leva fondamentale per lo sviluppo economico del Paeso. Elaborando il Piano di Investimenti presentato oggi, FS Italiane si impegna a migliorare una situazione piuttosto critica: la collaborazione con Regione Lombardia testimonia come aziende e Istituzioni, fianco a fianco, possano operare ingenti cambiamenti", ha commentato Gianfranco Battisti, Amministratore Delegato di FS Italiane. "Gli oltre 14,6 miliardi di investimenti previsti intendono accrescere la qualità del trasporto pendolare, garantendo sicurezza, innovazione e potenziamento della rete".

"Oggi è una giornata importante per la Regione: insieme a FS Italiane, con cui abbiamo costruito un rapporto collaborativo proficuo, abbiamo voluto affrontare un grave problema dei trasporti della regione Lombardia.", ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani.it Attilio Fontana, Presidente Regione Lombardia. "Abbiamo identificato gli interventi necessari affinché si possa operare un cambio di rotta netto per una maggiore qualità del trasporto pubblico locale. Intendiamo fornire un servizio eccellente ai pendolari ed esortare sempre più gente a utilizzare il treno per muoversi, contribuendo a ridurre l'inquinamento e il traffico".

I benefici di cui i pendolari potranno godere vanno dalla maggiore regolarità all’incremento di affidabilità della rete, passando per il miglioramento dell’intermodalità e la diminuzione delle intersezioni tra strada e ferrovia, per poi arrivare, una volta ultimati i potenziamenti infrastrutturali programmati, ad un sensibile aumento della capacità di alcune delle linee a più alta frequentazione del trasporto pubblico lombardo.

Sul fronte degli upgrading tecnologici, già a partire da quest’anno saranno progressivamente messi in esercizio nuovi sistemi di segnalamento e di distanziamento treni che produrranno come benefici immediati un miglioramento sia dell’affidabilità delle linee sia della regolarità della circolazione.

Tra gli interventi infrastrutturali previsti, il potenziamento della linea Ponte San Pietro - Bergamo - Montello, il completamento della Milano - Mortara, il nuovo collegamento ferroviario con la stazione dell’aeroporto di Orio al Serio la velocizzazione della Milano - Genova.

Un insieme di interventi che pesa per quasi 11 dei 14,6 miliardi di euro previsti per la Lombardia.

Saranno oltre 110, con un investimento di oltre 170 milioni, i passaggi a livello che saranno chiusi entro il 2024, secondo un percorso che vede in prima linea anche le amministrazioni locali e regionali, interventi che miglioreranno la regolarità del traffico ferroviario e la sicurezza della circolazione stradale.

"Il tema della sicurezza da sempre rappresenta una nostra priorità", ha commentato ai micofoni di Affaritaliani.it Maurizio Gentile, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana. "Con il Piano di Investimenti presentato, abbiamo pianificato un massiccio intervento volto all'eliminazione dei passaggi a livello: entro il 2023, prevediamo di eliminarne ulteriori 110. I rimanenti, destinati alla soppressione, verranno in ogni caso resi più sicuri con nuovi dispositivi tecnologici. Sul fronte della sicurezza, abbiamo predisposto oltre 1 milione e 600 mila ore di lavoro di manutenzione delle rotaie".

Completano il quadro gli interventi manutentivi, che prevedono oltre 1,6 milioni di ore annue di manutenzione ordinaria per il mantenimento in efficienza della rete lombarda, gli interventi di rinnovo degli apparati di armamento, di elettrificazione, di segnalamento e telecomunicazioni, tra cui il rinnovo di 170 km di binari e la sostituzione di oltre 200 scambi ogni anno.

Nell’ambito del tavolo tecnico tra RFI e Regione Lombardia, sono stati inoltre studiati ulteriori interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico che incrementeranno i benefici in termini di qualità del servizio; parallelamente, avanzano i progetti per la regolarizzazione e lo sviluppo del servizio ferroviario regionale sulle linee a semplice binario e per la realizzazione di nuove fermate. 

"RFI auspica a un netto miglioramento della qualità dei servizi del trasporto regionale, con particolare attenzione alla vita quotidiana dei pendolari che sarà notevolmente migliorata", ha commentato Claudia Cattani, Presidente Rete Ferroviaria Italiana.

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