Fs presenta il piano sulla sostenibilità: in 10 anni 55 mld su infrastrutture

FS: IN 10 ANNI INVESTIMENTI 55 MLD SU INFRASTRUTTURE, TAGLIO 20 MLN TONN CO2

Ferrovie dello Stato Italiane ha presentato oggi a Roma, alla Casa dell’Architettura-Acquario Romano, i dieci anni del Rapporto di Sostenibilità e gli Obiettivi 2030-2050 del Gruppo. Presenti Danilo Toninelli Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Gianluigi Castelli Presidente di FS Italiane e Gianfranco Battisti Amministratore Delegato di FS Italiane.  

Toninelli:"Alitalia, scelta autonoma di FS.  Biglietto unico è guardare al futuro"

Il Ministro  delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dichiarato ai microfoni dei giornalisti:” La prima cosa fondamentale è ripetere che la scelta di FS come capofila di un consorzio per rilanciare Alitalia è stata una scelta autonoma sulla base di una valutazione di piano industriale e finanziario attraverso il parere di un advisor che è Mediobanca, quindi questo lo dico perché è un’iniziativa del governo quella di rilanciare Alitalia ma è una scelta autonoma e imprenditoriale da parte di FS. Credo che sia un’ottima scelta perché tra un po' chi vorrà venire in Italia si comprerà un biglietto unico: questo significa guardare al futuro”.

Per quanto riguarda Atlantia il ministro :” All’interno di Atlantia ci sono concessione autostradali e aereoportuali. Significa che se FS ha scelto Atlantia l’ha scelta per una grande competenze in quelle aereoportuali. Le concessioni autostradali sono altra cosa, e lì Atlantia ha fallito perché non è stata in grado di gestire bene pubblico e autostrada. Sulla revoca della concessione prenderemo la decisione migliore nell’interesse generale".

Battisti:” Sempre più responsabili attraverso una cultura diffusa”

L’amministratore delegato in occasione della conferenza stampa ha sottolineato :”Abbiamo una responsabilità sociale, ambientale e culturale e non c'è crescita dell'impresa se non cresce il territorio. Siamo il vettore che consuma meno CO2; il “Freccia Mille” ad esempio è per noi un fiore all'occhiello perché è un treno progettato anni fa composto al 90% di materiali riciclabili. Abbiamo tantissime iniziative che seguono la logica della sostenibilità perché dobbiamo essere sempre più responsabili attraverso una cultura diffusa.  Dobbiamo essere in grado di produrre vantaggi a lungo termine non nell’immediato, per creare le condizioni dello sviluppo futuro. Il tema della responsabilità sociale deve essere al centro di tutte le imprese”. 

Castelli:"Riduzioni delle immissioni attraverso completamento dell’elettrificazione e sostituzione dei carburanti più inquinanti"

Il Presidente Castelli ha messo in evidenza: “La riduzione delle immissioni passa attraverso il completamento dell’elettrificazione dove possibile e la sostituzione dei carburanti inquinanti con quelli meno inquinanti: in una prima fase il gas naturale e successivamente l’idrogeno, per il quale abbiamo già avviato delle sperimentazioni. Abbiamo realizzato un anno fa un’app per fornire un servizio ai viaggiatori dall’indirizzo A a quello B, integrando tutti i mezzi di trasporto. L’attività è in corso, continuiamo a siglare nuovi accordi commerciali con i nostri partner e quindi pensiamo che questo possa essere un aiuto per cambiare le abitudini degli italiani e evitare l’uso del mezzo trasporto privato laddove è possibile”. 

FS Italiane, Sostenibilità: risultati e obiettivi futuri

Oltre 55 miliardi di euro investiti per migliorare infrastrutture e servizi; circa 20 milioni di tonnellate di CO2 in meno emesse in atmosfera, con le persone che hanno scelto il treno invece dell'auto privata; 18,5 milioni di ore risparmiate per tempi di viaggio inferiori del 25%, grazie all'alta velocità; 80 miliardi di euro distribuiti agli stakeholder (acquisto beni e servizi, erogazione stipendi, remunerazione ai finanziatori e pagamento imposte e tasse). Questi i risultati dell'impegno di FS Italiane nel decennio 2008-2018 per realizzare un progetto di mobilità integrata in grado di contribuire allo sviluppo, alla connettività e alla sostenibilità del sistema di trasporto del Paese.  Un viaggio lungo dieci anni proiettato al futuro per promuovere e sostenere lo sviluppo sostenibile in Italia. Impegno che prosegue con la definizione di tre Obiettivi di lungo periodo (2030-2050): incremento shift modale per passeggeri e merci verso la mobilità sostenibile; aumento ai massimi livelli della sicurezza su rete ferroviaria, stradale e autostradale; riduzione delle emissioni di CO2 per diventare carbon neutral entro il 2050.  

A partire dal 2008, FS Italiane ha rafforzato sempre più il proprio impegno per trasformare la mobilità condivisa e collettiva in Italia, anticipando le sfide del futuro e creando valore nel lungo periodo per il sistema Paese. In quest'ottica, anche il Piano industriale 2019-2023 integra i principi della sostenibilità sociale, ambientale ed economica con l'obiettivo di offrire alle persone servizi personalizzati e di qualità. I dieci anni del Rapporto di Sostenibilità coincidono con il decennale del Sistema Alta Velocità, la più importante opera infrastrutturale realizzata in Italia dal Dopoguerra insieme all'Autostrada A1 Milano-Napoli, che ha modificato radicalmente le abitudini di viaggio degli italiani.   Inoltre, FS Italiane ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, di cui condivide e sostiene i principi fondamentali su diritti umani, standard lavorativi, tutela dell'ambiente, trasparenza e lotta alla corruzione. Il Gruppo partecipa anche al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile adottati dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015, con l'Agenda 2030.   Gli investimenti fatti dal Gruppo tra il 2008 e il 2018, oltre al miglioramento dei servizi e della sicurezza delle infrastrutture, sono serviti per trasformare le stazioni in hub intermodali, in grado di rispondere alle esigenze crescenti delle persone. In particolare, in tema di sicurezza (security), nel 2018 gli incidenti sulla rete ferroviaria nazionale sono diminuiti del 75% rispetto al 2008, con un 70% in meno di infortuni sul lavoro e un indice di incidenza inferiore del 50%.   Le persone - passeggeri e ferrovieri - a cui il Piano industriale 2019-2023 di FS Italiane dedica particolare attenzione, rappresentano il grande patrimonio del Gruppo. 

Rispetto al 2008 il livello di soddisfazione generale dei passeggeri è cresciuto del 20% anche per l'attivazione del servizio customer care dedicato ai pendolari a bordo treno e in stazione. FS Italiane è costantemente impegnata anche nel valorizzare i propri dipendenti, investendo nella formazione professionale: nel 2018 sono state erogate oltre 570mila ore di formazione ed è stato introdotto lo smart-working, avviato in fase sperimentale nel 2017. Usati con successo anche gli strumenti della finanza sostenibile. FS Italiane è stato il primo operatore ferroviario in Europa a emettere green bond per l'acquisto dei nuovi treni ad alta efficienza energetica e con percentuali di riciclabilità superiori al 90%. 

A tal proposito Francesco Vetrò , Presidente GSE ha sottolineato:“È indubbio che l’obbiettivo merita un plauso, per altro in linea con quello che è l’obbiettivo del piano nazionale integrato energia e clima. Senz’altro gli strumenti devono essere individuati: l’autoproduzione, il ricordo delle fonti rinnovabili nell’approvvigionamento e naturalmente l’innovazione tecnologica”. 

 L'impegno del Gruppo FS Italiane per la sostenibilità si proietta al futuro. Dal 2013 il Gruppo coinvolge gli stakeholder per definire proposte di miglioramento dal punto di vista della responsabilità sociale, economica e ambientale. Il Panel promosso nel 2018 dal Comitato di Sostenibilità di FSItaliane ha visto il coinvolgimento di stakeholder chiave che hanno contribuito concretamente a definire i tre Obiettivi 2030-2050 del Gruppo sui temi mobilità sostenibile, energia ed emissioni, sicurezza. Inoltre, per la prima volta quest'anno il Gruppo si è dotato di una Politica di Sostenibilità per guidare le attività di tutte le Società.