Economia
Gb, Sterlina di plastica: ecco la nuova banconota da 5 sterline più resistente
Arriva in Gran Bretagna la nuova sterlina di plastica con il taglio da 5 sterline. Le banconote in plastica sono più resistenti e più difficili da contraffare
La sterlina di plastica entra in circolazione in Gran Bretagna con il nuovo taglio da cinque
La novità riguarda per ora il nuovo taglio da cinque sterline, da oggi nei portafogli degli inglesi, che rappresenta il volto di Winston Churchill corredato da un passaggio del suo celebre discorso in Parlamento del 13 maggio 1940: "Non ho niente da offrirvi se non sangue, fatica, lacrime e sudore".
La sterlina di plastica. Com’è composta la banconota
Ne sono stati emessi finora 440 milioni di esemplari. La banconota è costituita di una pellicola in polimero che garantirà una durata superiore di almeno due anni e mezzo a quella della carta moneta, spiega il governatore della Bank of England, Mark Carney.
Sterlina di plastica: una banconota più resistente
"L'uso del polimero significa che la banconota può resistere meglio all'essere infilata ripetutamente nei portafogli o accartocciata in tasca e può anche resistere a un giro in lavatrice", ha spiegato ancora Carney.
Sterlina di plastica: più difficile da falsificare
Sterlina di plastica: contro la falsificazione
Presenti anche misure di sicurezza che renderanno la banconota più difficile da falsificare, tra cui due immagini in filigrana che rappresentano il Big Ben e la regina Elisabetta II, al momento unica donna rappresentata sulle sterline.
Churchill ha infatti sfrattato dalle cinque sterline la filantropa Elizabeth Fry, il che ha suscitato qualche polemica in patria, risolta annunciando che il nuovo taglio da dieci sterline ospiterà invece il ritratto della scrittrice Jane Austen. Sulle venti sterline in polimero, in circolazione dal 2020, apparirà invece il grande pittore romantico William Turner.
Banconote di plastica: dove sono già in uso
Il Regno Unito si e' aggiunto al novero dei paesi che hanno messo in circolazione banconote di plastica dopo l'Australia, il Brasile, il Canada e la Romania, primo paese europeo ad adottarle