Opel Kadett City compie 50 anni: storia e spirito moderno rivivono oggi nella nuova Opel Astra - Affaritaliani.it

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Opel Kadett City compie 50 anni: storia e spirito moderno rivivono oggi nella nuova Opel Astra

La Opel Kadett City celebra 50 anni: una piccola rivoluzione della mobilità che rivive oggi nella flessibilità e varietà della nuova generazione Astra.

C’è un’auto che, più di tante altre, ha saputo interpretare i desideri di una generazione intera.

Un modello che ha fatto della praticità, della versatilità e dell’agilità cittadina la sua bandiera, portando la mobilità compatta a un nuovo livello. Cinquant’anni fa nasceva Opel Kadett City, variante con portellone della celebre Kadett C, e subito conquistava il cuore degli automobilisti europei. Oggi, mentre si celebrano cinque decenni da quel debutto, la sua eredità è viva più che mai nella filosofia dell’attuale Opel Astra, portabandiera della nuova mobilità firmata Blitz.

Nel 1975, la City fu la risposta intelligente alla crescente domanda di compatte capaci di adattarsi alla vita quotidiana con un tocco di sportività. Era l’epoca dei grandi cambiamenti, e Opel non restò a guardare. La Casa di Rüsselsheim partiva già da una base di successo: la Kadett C, lanciata nel 1973, aveva fatto breccia sul mercato grazie alla sua impostazione classica con trazione posteriore, una gamma ampia di varianti (due, quattro porte, station wagon, coupé) e una costruzione robusta. Ma Opel sapeva che serviva qualcosa in più per rispondere alle esigenze delle giovani famiglie, dei lavoratori dinamici e di chi cercava un’auto tuttofare.

Ecco allora la Kadett City: berlina a tre porte con ampio portellone, dimensioni compatte – lunga appena 3,90 metri – ma una straordinaria capacità di adattamento. Il suo design pulito, con forme spigolose e decise, incontrava un’esigenza concreta: offrire un’esperienza di guida brillante e una funzionalità quasi da piccola wagon. Aprire il bagagliaio con un dito – grazie al sollevatore a gas – era una piccola rivoluzione quotidiana, mentre gli interni luminosi, grazie all’ampia vetratura, e il sedile posteriore ribaltabile offrivano spazio e modularità come mai prima.

La City diventava così un manifesto Opel: design, praticità e intelligenza costruttiva. Sotto il cofano, motori a quattro cilindri da 1.0 a 1.6 litri, potenze tra i 40 e i 75 CV, cambio automatico disponibile – un lusso non comune all’epoca – e prestazioni oneste, con la versione più potente capace di raggiungere i 157 km/h. Non era un’auto da record, ma da vita vera. E nella vita vera ha lasciato il segno, fino al 1979, quando ha ceduto il testimone alla trazione anteriore con la Kadett D.

Cinquant’anni dopo, quel modo di pensare all’auto non è tramontato. È stato reinventato, evoluto, portato nel presente. La nuova Opel Astra è la degna erede di quella filosofia, reinterpretata alla luce delle esigenze contemporanee: eleganza, dinamismo, tecnologia e, soprattutto, varietà. Perché oggi come allora, Opel sa che un’auto compatta non deve essere solo “compatta”, ma flessibile, su misura, capace di parlare a più persone con linguaggi diversi.

L’attuale Astra, prodotta con orgoglio nella sede storica di Rüsselsheim, è molto più di una berlina cinque porte. È una vera piattaforma di mobilità pensata per affrontare ogni sfida della mobilità moderna. Accanto alla versione standard, troviamo la Astra Sports Tourer, che riprende l’idea di spaziosità e modularità che fu della Kadett City. Ma ciò che colpisce di più è la gamma propulsiva: nessun altro modello Opel offre oggi tanta varietà. Motori elettrici a batteria, ibridi plug-in, mild hybrid con sistema a 48V e benzina ad alta efficienza: chiunque può trovare la propria Astra ideale.

Ed è proprio questa diversità intelligente che ci riporta allo spirito della Kadett City. Un’auto democratica, ma non banale. Pratica, ma capace di emozionare. Anche sul fronte estetico, Astra convince: le linee tese, il Vizor anteriore che integra perfettamente fari e calandra, l’eleganza delle proporzioni fanno di lei un’auto compatta dal carattere forte, contemporaneo e distintivo. All’interno, i materiali di qualità, l’ergonomia curata e le tecnologie come il sistema di infotainment Pure Panel e i fari a matrice Intelli-Lux Pixel sono pensati per offrire un’esperienza di bordo al passo coi tempi.

Non è un caso se la nuova Astra viene scelta sia da clienti privati sia da flotte aziendali: risponde con precisione a esigenze diverse, proprio come fece la Kadett City ai suoi tempi. Allora il punto di forza era il portellone inclinato e lo schienale ribaltabile. Oggi è la possibilità di scegliere l’alimentazione più adatta, godendo sempre di un comportamento su strada preciso, silenzioso e confortevole.

Non c’è nostalgia in questa celebrazione dei 50 anni di Kadett City. C’è, piuttosto, il riconoscimento di un’idea vincente, capace di sopravvivere al tempo e reinventarsi in forme nuove. La Astra è l’erede naturale di quell’approccio razionale ma anche emotivo, e rappresenta un perfetto equilibrio tra memoria storica e slancio verso il futuro.

 

Scheda tecnica Opel Astra 2024
Motorizzazioni disponibili:

  • 1.2 Turbo benzina 110 o 130 CV
  • 1.6 Plug-in Hybrid 180 o 225 CV
  • 1.2 Hybrid 48V da 136 CV
  • 100% elettrica: 156 CV, batteria da 54 kWh, autonomia fino a 418 km WLTP

Cambio: manuale, automatico 8 rapporti, e-CVT (PHEV)
Lunghezza: 4,37 m
Bagagliaio: da 352 a 1.268 litri (Tourer: fino a 1.634 litri)
Tecnologie: fari Intelli-Lux Pixel LED, sistema infotainment Pure Panel, assistenza alla guida ADAS di livello 2
Produzione: Opel Rüsselsheim, Germania
Prezzo: da 27.200 euro (benzina), da 35.100 euro (ibrido plug-in), da 39.900 euro (elettrica)