Generali Italia prepara il brand unico. Quattro poli per la compagnia
Generali continua a crescere e a puntare sull'Italia e lo fa portando avanti il suo programma di integrazione delle varie strutture presenti e con una nuova campagna di comunicazione, '#vediamopositivo', che toccherà sei piazze italiane prima di sbarcare sui media e nelle agenzie. A presentare le nuove mosse di Generali Italia, la società nata dalla fusione delle attività italiane del Leone con Ina-Assitalia e Toro e che comprende anche Alleanza, Genertel e Banca Generali, l'ad Philippe Donnet.
"Nel 2013 - ha ricordato - Generali Italia è stata la prima compagnia assicurativa del Paese, con 19,6 miliardi di premi e una quota di mercato del 15,4% e un risultato operativo pari a 1,7 miliardi (+16% sull'anno precendente)", pari al 40% dell'intero gruppo. Una quota che Donnet punta a mantenere, pur senza sbilanciarsi: "Noi ovviamente abbiamo i nostri target e abbiamo l'ambizione di mantenere il nostro contributo al risultato operativo del gruppo almeno al 40%", ha detto a Venezia, sottolineando però come questo obiettivo sia "già sfidante", perchè "dipende anche dai target dell'altro 60%".
"Sicuramente ogni anno dobbiamo far crescere questo risultato operativo e anche i premi. Il gruppo ha un target di crescita del risultato operativo complessivo e noi siamo più o meno allineati sull'obiettivo di gruppo", ha aggiunto. La compagnia ha investito circa 300 milioni per riorganizzare e uniformare la sua presenza in Italia: se a gennaio, con la fusione di Alleanza-Toro in Generali Italia e il successivo scorporo di Alleanza, adesso l'obiettivo per quest'anno è andare avanti col cobranding delle agenzie e razionalizzare la gamma dei prodotti, scendendo da circa 270 a 70.
Fra il 2015 e il 2016, poi, la società intende presentarsi con un brand unico, unificare anche le network governance di ex Toro, Lloyd Italico e Augusta (quella di Ina Assitalia sarà unificata già nei prossimi mesi), e completare il percorso di specializzazione in 4 poli, che saranno Mogliano Veneto per 'vita e imprese', Roma per 'retail non auto e istituzioni, Torino per l'auto e Milano per la 'liquidazione sinistri'. Questo lavoro di specializzazione, ha spiegato Donnet, entro quest'anno dovrebbe raggiungere già il 75%. "I prodotti saranno gli stessi per tutti gli agenti alla fine del 2015, quando tutte le agenzie saranno sul nuovo sistema informatico", ha aggiunto.
Per presentare questo nuovo assetto e i suoi piani per il futuro, Generali Italia ha scelto un format innovativo per la sua prima campagna di comunicazione: l'intenzione, hanno spiegato l'ad e la sua squadra, è quella di avvicinare e coinvolgere le persone, invitandole a #vederepositivo, che è appunto il claim della campagna. La fase iniziale, che parte oggi, "nel primo giorno di primavera", prevede l'installazione di un paio di occhiali giganti con lenti colorate nelle piazze di Venezia, Roma e Torino, a cui seguiranno Milano, Bologna e Napoli. "Gli occhiali rappresentano una metafora dell'invito a guardare il presente e il futuro con ottimismo, perchè 'vedere la vita con positività è il primo passo per migliorarla". Da aprile, poi, partirà una attività pubblicitaria multimediale su tv, radio, stampa e web; da maggio, invece, ci saranno iniziative di marketing sul territorio che vedranno protagonisti gli oltre 2600 agenti della compagnia.