Generali-Intesa, l'opportunismo di Del Vecchio, Caltagirone e di De Agostini
Certo, se il prezzo giusto fosse appunto 18 euro, ossia un ulteriore 15% sopra i valori attuali, il gioco potrebbe farsi duro per Intesa Sanpaolo più che per Axa (che ha per il momento in via ufficiale ha spegato di non essere interessata) perché anche ipotizzando un'Opas in parte in contanti e in parte in azioni, Carlo Messina dovrebbe mettere sul piatto almeno 14 miliardi per assicurarsi il 50% del capitale di Trieste.
Una cifra importante ma alla portata di Axa, che in borsa vale 55 miliardi di euro, ma forse indigesta per Intesa Sanpaolo, che dovrebbe aver chiuso il 2016 con 3 miliardi di utili e potrebbe decidere di rinunciare a distribuire il dividendo per finanziare l'acquisizione, ma dovrebbe comunque lanciare un aumento di capitala da 11-12 miliardi che arriverebbe sul mercato dopo quello da 13 miliardi di Unicredit, con tutti i rischi del caso.
Luca Spoldi