Giulio Tremonti, il suo piccolo impero di mattoni si allarga. Ma non è un grande affare - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 13:44

Giulio Tremonti, il suo piccolo impero di mattoni si allarga. Ma non è un grande affare

Perdita di 374mila euro ripianata attingendo alle riserve

di Andrea Giacobino

La società ha accumulato negli anni scorsi 2,4 milioni di perdite non ripianate


Il piccolo impero di mattoni di Giulio Tremonti si allarga, ma continua a non essere un grande affare. L’ex ministro dell’Economia del governo di Silvio Berlusconi è infatti socio di larga maggioranza con l’86% dell’Immobiliare Naviglio srl, società milanese che ha un patrimonio di fabbricati, siti perlopiù nel centro di Milano (il principale è in via Crocefisso 12 dove ha sede lo studio legale e fiscale Tremonti, Romagnoli, Piccardi e Associati), in carico nel bilancio 2024 a 11,6 milioni di euro rispetto agli 8.9 milioni del precedente esercizio.

Sono infatti stati acquistati altri immobili per un controvalore di 3,2 milioni ma l’esercizio è stato archiviato in perdita per 374mila euro (peggio del passivo di 296mila euro del 2023) che è stata tuttavia ripianata attingendo alle riserve. La società ha comunque accumulato negli anni scorsi 2,4 milioni di perdite non ripianate e ciò nonostante l’immobiliare sia stata finanziata da Tremonti per 8,8 milioni. Azionisti di minoranza della società sono i figli dell’ex ministro, Giovanni e Luisa ciascuno col 7%.