Governo,"Chi assume una donna non paga le tasse.Stop ai licenziamenti al 31/3"
La Manovra di bilancio sarà di 40 miliardi. 400 milioni per i vaccini contro il Coronavirus. Intesa sulla legge di bilancio, pronta la bozza
Governo, "Chi assume una donna non paga le tasse. Stop ai licenziamenti al 31/3"
Il governo deve fronteggiare due emergenze in contemporanea. Da una parte c'è quella sanitaria dovuta alla pandemia da Coronavirus che in tutto il mondo sta facendo migliaia e migliaia di morti. Dall'altra c'è la grave crisi economica che sta attraversando l'Italia. Per questo nella bozza della Manovra di bilancio, che vale 40 miliardi, ci sarà spazio per entrambe le questioni. Quindi ecco - si legge sul Corriere della Sera - da una parte gli interventi per la sanità con 400 milioni di euro destinati a vaccini e farmaci anticovid, 537,6 mln (nel periodo 2021- 2025) per assumere medici specializzandi, 335 milioni per l’aumento agli infermieri, 70 milioni per i tamponi rapidi da affidare ai medici di base. Cinque miliardi vanno a rifinanziare la Cig Covid e per le imprese vengono prorogate misure come il prestito Garanzia Italia e il Fondo per le Pmi, i contributi a fondo perduto e la decontribuzione per chi investe nel Mezzogiorno o assume giovani sotto i 35 anni.
C’è poi - prosegue il Corriere - tutto il capitolo lavoro, quello su cui più si sono accesi gli animi all’interno della maggioranza. Nell’ultima versione del testo arrivano 500 milioni di euro destinati alle politiche attive del lavoro, come più volte richiesto dal Pd: un primo passo per avviare una riforma più complessiva che vedrà rimettere in discussione anche il sistema del reddito di cittadinanza. Per ora l’investimento serve alla riforma dell’assegno di ricollocazione. Novità importanti arrivano per il lavoro femminile: entrano nella manovra sgravi del 100% per chi assume una donna come chiesto dalla ministra Nunzia Catalfo e ci sono più fondi per sostenere l’imprenditoria femminile. Confermati lo stop ai licenziamenti fino al 31 marzo 2021, come chiesto fortemente dai sindacati, ma anche la possibilità di assumere a tempo determinato (sempre entro il 31 marzo, ma il Pd punta ad estendere la possibilità a tutto il 2021) senza le causali previste dal decreto dignità.
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