Grecia, lo spread schizza a mille. Risparmiatori in fuga. Tsipras chiede più tempo. Juncker: "Atene rispetti l'Europa"
Mentre l'Europa inizia le prime missioni ufficiali in Grecia con il governo del neo eletto Alexis Tsipras (oggi è stata la volta del presidente del Parlamento europeo Martin Schultz, mentre domani toccherà al presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem), peggiorano le condizioni finanziarie del Paese con forti vendite sui titoli di Stato greci e i risparmiatori che continuano a ritirare i soldi dai loro conti correnti, per il timore di un braccio di ferro tra il governo di Atene e i suoi creditori.
I mercati non sono tranquilli: anche se la Borsa di Atene è in ripresa dopo il tonfo degli ultimi giorni, prosegue la forte corrente di vendite sui government bond ellenici. Negli scambi telematici il bond quinquennale sale di 145 punti base a un rendimento del 14,5% ai massimi dall'aprile scorso quando è tornato sui mercati, con un aumento del tasso del 64% in queste ultime quattro sedute post voto. Il decennale sale di 45 punti base (+50% in quattro giorni) a un rendimento del 10,5%, il trentennale cresce di 30 basis point all'8,6%.
Anche sul mercato bancario il saldo dei flussi di capitale è negativo. Secondo quanto rivelano i dati della banca centrale di Atene, a dicembre i depositi bancari in Grecia sono calati del 2,4%. E' il terzo mese di seguito che i depositanti ritirano i propri risparmi dagli sportelli. I depositi bancari delle aziende e dei risparmiatori sono scesi da 164,3 a 160,3 miliardi di euro.
Sul fronte delle trattative fra Atene e la Troika, la missione di Syiriza, è noto, è discutere nuovamente le condizioni imposte da Fmi-Ue-Bce al Paese (dalle privatizzazioni ai tagli sociali) per ricevere i finanziamenti internazionali. D'altra parte, non si vuol sentire parlare di taglio del debito. Cosa c'è concretamente sul piatto lo ha detagliato il nuovo premier greco, Tsipras appunto, che dopo aver incontrato il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, ha chiesto "tempo" per realizzare le "riforme più ampie" su cui si è impegnato il suo governo. Dal canto suo, Schulz ha spiegato che la Grecia cerca una soluzione "comune" con i suoi partner europei. C'è un certo timore in Europa sul fatto che Tsipras segua una sua strada, da solo, ma oggi ho scoperto che non le cose non stanno così", ha detto il capo dell'Europarlamento, parlando a fianco del nuovo premier di Atene.
Dal premier greco è arrivata una promessa: "La Grecia ha un progetto di grandi riforme" ma Atene "non vuole insistere nell'errore dell'austerità". "Per quattro anni - ha aggiunto Tsipras - il popolo greco ha vissuto quotidianamente il fallimento del programma della svalutazione interna. In sostanza pagava per gli errori degli altri".