Hilton, ritorno a Wall Street col botto. L'Ipo degli hotel battono Twitter
Hilton Worldwide rompe la tradizione astelle e strisce secondo cui Wall Street si addormenta di solito proprio nel mese di dicembre per digerire il tacchino del Ringraziamento e fa +6% al debutto al Nyse, la borsa di New York. Il titolo della catena alberghiera è stato collocato a 20 dollari per azione, anticipando di un giorno l'Ipo da 2,7 miliardi di dollari.
Il colosso del settore alberghiero ha infatti fissato ieri il prezzo di collocamento dopo la chiusura di Wall Street di mercoledì, un giorno prima del previsto. Il gruppo è stato quotato al New York Stock Exchange con simbolo HLT. La decisione è stata il riflesso del forte interesse da parte degli investitori per la società uscita dalla borsa nel 2007, quando fu rilevata da Blackstone Group per 18 miliardi di dollari più 7 miliardi di debito.
Hilton è la seconda maggiore Ipo dell'anno, dopo Facebook e prima di Twitter. Le procedure per l'arrivo in borsa del gruppo che vanta 4.041 alberghi, resort e proprietà in 90 Paesi sono capitanate da Deutsche Bank e Goldman Sachs. Altre 23 banche d'investimento sono coinvolte. Complessivamente le banche porteranno a casa 100 milioni di dollari di commissioni.