Istat, a inizio 2023 il reddito delle famiglie cresce +3,2% - Affaritaliani.it

Economia

Istat, a inizio 2023 il reddito delle famiglie cresce +3,2%

di Redazione Economia

Aumenta dello 0,6% la spesa e di 2,3 punti il risparmio

La pressione fiscale è stata pari al 37% nel primo trimestre 2023, dato in riduzione di 0,9 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lo afferma l’Istat presentando il Conto trimestrale delle Amministrazioni pubbliche e le stime relative alle famiglie e alle società.La quota di profitto delle società non finanziarie, pari al 43,7%, è diminuita di 0,9 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, aggiunge inoltre l’Istat, che sottolinea anche come il tasso di investimento delle società non finanziarie, pari al 24%, è diminuito di 0,3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. 

“Bene che nel primo trimestre il potere d’acquisto, dopo il crollo del quarto trimestre 2022, sia tornato a crescere, ma si tratta in gran parte di un’illusione ottica. Infatti risale del 3,1% sul trimestre precedente, mentre la volta scorsa il crollo era stato ben maggiore, pari al 3,7%. Non per niente su base annua scende dello 0,3% ed è la quarta volta consecutiva che i dati tendenziali sono in territorio negativo”. Lo afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati per cui secondo l’Istat, nel primo trimestre 2023 il potere d’acquisto delle famiglie è salito del 3,1% rispetto al trimestre precedente.”Insomma, la discesa dell’inflazione registrata nel primo trimestre è servita a salvare le famiglie, ma la strada da percorrere è molto lunga e non si vede ancora la luce in fondo al tunnel”, conclude Dona.