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Economia
L'Espresso, Repubblica carta tira giù i conti. Profitti in calo a 10,4 milioni

Il gruppo editoriale L'Espresso ha chiuso il 2016 con un utile consolidato di 10,4 milioni di euro rispetto ai 17 milioni dell'esercizio precedente; la differenza e' riconducibile alla plusvalenza registrata nel 2015 legata alla cessione di DeejayTV a Discovery Italia a fine gennaio 2015. I ricavi consolidati, informa una nota, si sono attestati a 585,5 milioni, in calo del 3,2% rispetto ai 605,1 milioni del 2015 (-2,7% a perimetro omogeneo); i ricavi diffusionali (inclusi i diversi), pari a 242,5 mln, sono scesi del 6,4% rispetto all'esercizio precedente (-5,5% a perimetro omogeneo), in un mercato che, come sopra riportato, ha continuato a registrare una significativa riduzione delle vendite dei quotidiani; i ricavi pubblicitari si sono mantenuti sostanzialmente in linea rispetto all'esercizio precedente (-0,9%).

La raccolta su radio e internet ha mostrato una leggera crescita rispetto al 2015, mentre la stampa ha risentito dell'andamento critico del mercato. Il margine operativo lordo consolidato e' stato pari a 44,7 mln (47,5 mln nel 2015), includendo 7,7 mln di oneri per riorganizzazioni; la societa' sottolinea inoltre che a partire dal 2016, la quota di pertinenza del Gruppo Espresso del risultato di Persidera include l'ammortamento del fair value delle frequenze del digitale terrestre rilevate al momento dell'acquisizione della partecipazione, pari a 4,3 mln. Il risultato operativo consolidato ammonta a 23,4 mln (30,5 mln nel 2015) includendo 4,4 mln di svalutazioni di avviamenti di testate effettuate a seguito delle verifiche di impairment test.

La redditivita' per area di attivita' mostra una flessione dei risultati dei quotidiani ed un incremento delle radio, di internet e della concessionaria. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2016 era positiva per 31,7 mln, essendosi registrato nell'esercizio un avanzo finanziario di 42,4 mln. Il consiglio di amministrazione ha inoltre deliberato di sottoporre all’assemblea degli azionisti la proposta di un aumento del capitale sociale pari a quasi 80 milioni di euro (79.969.000,00 euro).

L’operazione costituisce la modalità attuativa di integrazione con Itedi (La Stampa), oggetto dell’accordo comunicato lo scorso 1 agosto. Al perfezionamento dell’operazione, attesa entro il primo semestre 2017, la Cir deterrà il 43,40% del capitale sociale, FCA il 14,63% e Ital Press il 4,37%. Le nuove azioni del Gruppo Espresso saranno quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. e attribuiranno ai loro titolari diritti equivalenti a quelli spettanti ai titolari delle azioni ordinarie di GELE in circolazione. Gruppo Itedi, uno dei principali operatori italiani nel settore editoriale e dell’informazione, ha chiuso l’esercizio 2016 registrando un valore della produzione di 131,3 milioni, un Ebitda di 13 milioni e una posizione finanziaria netta di 5,4 milioni.

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