La svolta di Novartis: taglio degli stipendi per i membri del Cda
L'iniziativa Minder comincia ad avere effetto: Novartis intende ridurre lo stipendio dei membri del Consiglio d'amministrazione (Cda). È quanto si evince dall'invito all'assemblea generale del 25 febbraio - di cui ha riferito il giornale economico "Finanz und Wirtschaft" sul suo sito internet -, in occasione della quale gli azionisti saranno consultati per la prima volta sulle remunerazioni dei membri della direzione e del Cda.
Novartis propone che ognuno dei dieci consiglieri nominati, ad eccezione del presidente dell'organo di sorveglianza, ottenga 406.000 franchi per il periodo che va dall'assemblea generale del 2014 e quella del 2015. Si tratta di una riduzione di oltre il 20% rispetto ai 516.000 franchi percepiti in media nel periodo precedente.
Per il presidente del Cda Jörg Reinhardt vengono suggeriti quasi 4 milioni di franchi. Nel suo ultimo mandato completo il predecessore Daniel Vasella aveva ricevuto oltre 13 milioni. In merito alla cifra proposta per Reinhard il gruppo farmaceutico scrive nell'invito: "Riteniamo che la remunerazione del presidente di Novartis corrisponda all'ordine di grandezza corrente sul mercato". Complessivamente i membri del Cda percepiranno per il prossimo periodo in carica circa 8 milioni di franchi, contro 12 per quello precedente e oltre 19 milioni in quello prima ancora.
Mentre per l'organo di sorveglianza gli azionisti si esprimeranno sulle remunerazioni future, per la direzione il voto consultivo riguarderà l'anno scorso. In questo ambito non vi sono stati cali: gli undici membri hanno ottenuto in totale 67,7 milioni di franchi, di cui 13,23 milioni andati al CEO Joseph Jimenez.