Landini: "Letta faccia come Obama. Impedisca a Fiat di lasciare il Paese"

di Alberto Maggi
@AlbertoMaggi74
All'indomani dell'incontro tra i vertici della Fiat e il presidente del Consiglio, Maurizio Landini - segretario generale della Fiom - si appella direttamente a Enrico Letta: "Chiedo che venga fatta rispettare la sentenza della Corte Costituzionale. La Fiat ha detto che la rispetterà quando i giudici gliela faranno rispettare, aspettiamo. Poi dico al governo e al Parlamento che serve una legge sulla rappresentanza sindacale".
Uno sciopero contro il Lingotto? "Lo abbiamo appena fatto il 28 giugno, quando abbiamo avuto un incontro con la presidente della Camera. Prima bisogna far rispettare la Costituzione. E mi auguro che anche gli altri sindacati vogliano applicare la sentenza, sarebbe utile anche per loro. C'è poi un vuoto legislativo e serve che si faccia una legge sulla rappresentanza. E' un problema generale e nazionale, non solo della Fiat".
Landini insiste: "Chiedo che Letta faccia il presidente del Consiglio, come ha fatto Obama e come hanno fatto in Germania e in Francia. Il premier impedisca che il più grande gruppo si trasferisca all'estero e si impegni per far rispettare le sentenze della Corte e la legge. La Fiom non ha mai abbandonato il tavolo né rifiutato di trattare - l'ultima volta non c'era Marchionne perché ha preferito andare a Detroit - , altri si inventano cose contro la Costituzione per escludere alcuni sindacati. Se gli accordi sono buoni li firmiamo. Alla Fiat, inoltre, chiediamo anche di far rientrare i tre lavoratori di Melfi: non sono sabotatori e hanno subito un licenziamtno ingiustificato. La Corte ha sancito che tornino al lavoro", conclude Landini ad Affaritaliani.it.