Lavoro, ci sono ancora speranze. Continua la crescita di occupati, 226 mila posti in più in un anno - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 10:47

Lavoro, ci sono ancora speranze. Continua la crescita di occupati, 226 mila posti in più in un anno

Il numero di disoccupati, dopo il forte calo dei trimestri precedenti, mostra segnali di stabilizzazione

di Sandro Mantovani

Lavoro, nel II trimestre +226mila occupati sull'anno

Nel secondo trimestre 2025, l’input di lavoro, misurato dalle ore lavorate, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dell’1,7% nei confronti del secondo trimestre 2024. Nello stesso periodo, il Pil è diminuito dello 0,1% in termini congiunturali e cresciuto dello 0,4% in termini tendenziali. Lo rileva l'Istat.

Il numero di occupati è sostanzialmente stabile rispetto al primo trimestre 2025, sintesi della diminuzione dei dipendenti – sia a tempo indeterminato (-21 mila, -0,1%) sia a tempo determinato (-45 mila, -1,7%) – e dall’aumento degli indipendenti (+74 mila, +1,4%); in crescita il numero di disoccupati (+13 mila, +0,8% in tre mesi), mentre diminuisce quello degli inattivi di 15-64 anni (-16 mila, -0,1%).

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I tassi di occupazione, disoccupazione e inattività restano pressoché invariati in confronto al trimestre precedente attestandosi rispettivamente al 62,6%, al 6,3% e al 33,0%. Nei dati provvisori di luglio 2025, rispetto al mese precedente, l’aumento del numero di occupati e del relativo tasso (+0,1 punti) si associa alla diminuzione del tasso di disoccupazione (-0,3 punti) e al lieve aumento di quello di inattività 15-64 anni (+0,1 punti).

Nel confronto tendenziale, seppure rallentata, continua la crescita del numero di occupati (+226 mila, +0,9% in un anno), dovuta all’aumento dei dipendenti a tempo indeterminato (+1,9%) e degli indipendenti (+3,0%), che si contrappone al calo dei dipendenti a termine (-7,7%); il numero di disoccupati, dopo il forte calo dei trimestri precedenti, mostra segnali di stabilizzazione (-9 mila in un anno, -0,5%), mentre prosegue il calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-150 mila, -1,2%). Simile la dinamica per i tassi: rispetto al secondo trimestre 2024, si rileva un aumento del tasso di occupazione (+0,4 punti) e un calo del tasso di disoccupazione (-0,1 punti) meno marcato di quello del tasso di inattività (-0,4 punti).