Lavoro,la disoccupazione cala al 10,2%.Giovani senza lavoro ai minimi dal 2011

Dissocupati in calo a marzo. Secondo l'Istat, le persone in cerca di occupazione calano del 3,5% su mese (-96 mila). La diminuzione riguarda entrambi i generi e tutte le classi d'età. Il tasso di disoccupazione passa dal 10,5% al 10,2% con un calo di 0,3 punti percentuali. Nei dodici mesi, il calo dei disoccupati e' del 7,3%, pari a -208 mila unita'. Nel trimestre le persone in cerca di occupazione sono scese dell'1,8%, cioe' 50 mila persone in meno del trimestre precedente.

A marzo l'aumento dell'occupazione, con un tasso ai massimi dal 2008, e' determinato da entrambe le componenti di genere e si concentra tra i minori di 34 anni (+69 mila); stabili i 35-49enni, mentre calano gli ultracinquantenni (-14 mila). In crescita i dipendenti permanenti (+44 mila) e gli indipendenti (+14 mila), stabili i dipendenti a termine.

Il calo dei disoccupati riguarda entrambi i generi e tutte le classi d'eta'. Gli inattivi sono stabili, come sintesi di una diminuzione tra i minori di 34 anni e un aumento degli over 35. Il tasso di inattivita' e' invariato al 34,3% per il terzo mese consecutivo. Nel trimestre l'occupazione crescita dello 0,2% congiunturale (+46 mila): diminuiscono i dipendenti a termine (-1%, -31 mila), aumentano permanenti (+0,4%, +64 mila) e indipendenti (+0,3%, +14 mila). Calano gli inattivi (-0,1%, -18 mila).

Su base annua l'occupazione cresce dello 0,5%, +114 mila unita'. L'espansione interessa entrambe le componenti di genere, i 15-24enni (+63 mila) e gli ultracinquantenni (+210 mila). In un anno crescono i dipendenti a termine (+65 mila) e si registrano segnali positivi anche per gli indipendenti (+51 mila), risultano stabili i dipendenti permanenti.

Sempre l'Istat fa anche sapere che la disoccupazione giovanile tra 15 e 24 anni a marzo è scesa al 30,2%, il dato minimo da ottobre 2011. Dato che nel mese registra una riduzione di 1,6 punti rispetto a febbraio e di 2,5 punti su anno. Il tasso di occupazione in questa fascia di età sale al 18,6%.

Immediato il commento del ministro dell'Economia Giovanni Tria secondo cui "i dati comunicati dall'Istat mettono in evidenza il positivo andamento del mercato del lavoro. Numeri che testimoniano la solidità e la tenuta dell'economia italiana".