Leonardo, conti ok con gli elicotteri. Profumo: "La caduta di Draghi uno choc" - Affaritaliani.it

Economia

Leonardo, conti ok con gli elicotteri. Profumo: "La caduta di Draghi uno choc"

Per il 2022, sono previsti ordini per circa 15 miliardi (14,3 nel 2021), ricavi tra 14,5 e 15 miliardi (14,1 in 2021)

Leonardo, bene i conti grazie al business degli elicotteri

Semestre all'insegna della crescita di ricavi e utili per Leonardo. Il gruppo dell'aerospazio e difesa chiude il periodo con ricavi sono pari a 6.576 milioni di euro e mostrano un trend positivo (+4%) rispetto al primo semestre del 2021 (6,3 miliardi), grazie principalmente alla performance degli Elicotteri. Il risultato netto ordinario sale a 267 milioni di euro, (177 mln nel primo semestre del 2021), ed è pari al risultato netto e beneficia, oltre che dell’andamento dell’ebit, del minore impatto degli oneri finanziari e fiscali. Cresce la redditività: l'ebita sale a 418 milioni di euro, registrando sostanzialmente la medesima crescita rilevata nei ricavi con il Gie Atr che azzera le performance negative registrate nel semestre precedente. Il dato del periodo corrente include anche gli oneri legati all’emergenza Covid-19 che, viceversa, nel primo semestre del 2021 erano stati classificati come oneri non ricorrenti.

La crescita del primo semestre del 2022 in relazione al dato Restated del primo semestre del 2021 per tenere conto di tali oneri (374 milioni, con un ROS Restated del 5,9%) evidenzia un miglioramento del 12%, pari a 0,5 p.p. di ros. L'ebit, pari a 362 milioni di euro, beneficia sostanzialmente, rispetto al primo semestre del 2021 (347 mln), del miglioramento dell’Ebita. I costi non ricorrenti del periodo riflettono la svalutazione dell’esposizione verso i paesi coinvolti nel conflitto in essere fra Russia ed Ucraina, per un importo di 33 mln. Il dato del primo semestre del 2021 viceversa includeva, come detto, gli oneri legati all’emergenza COVID-19. “I solidi risultati del primo semestre – sottolinea Alessandro Profumo, amministratore delegato del gruppo – ci consentono di confermare la guidance per il 2022, grazie al miglioramento di tutti gli indicatori, inclusi l’Ebita e la cassa, e all’ulteriore consolidamento della crescita degli ordini in tutti i business, nei mercati domestici ed internazionali, il cui effetto si protrarrà in tutto il 2022. Il giudizio positivo su Leonardo è riflesso anche dalla revisione ad outlook positivo da parte di S&P e Moody's”. 

L'andamento finanziario vede il free operating cash flow (FOCF): negativo per 962 milioni di euro e presenta un significativo miglioramento rispetto al dato del 30 giugno 2021 (negativo per €mil. 1.380). Tale risultato riflette il previsto positivo trend di miglioramento, pur confermando l’usuale profilo infrannuale caratterizzato da significativi assorbimenti di cassa nella prima parte dell’anno. L'indebitamento netto di gruppo, pari a 4.793 milioni di euro, si incrementa rispetto al 31 dicembre 2021 (3,122 miliardi) per effetto principalmente del sopradetto andamento del FOCF, nonché per l’acquisto, perfezionato nel mese di gennaio 2022, della partecipazione in Hensoldt AG e della quota dei correlati costi di transazione pagati, per €mil. 617 complessivi.

Profumo: "La caduta di Draghi? Uno choc"

"Siamo rimasti in parte scioccati dalla fine dell'esperienza del Governo Draghi" ma con il futuro governo "non ci aspettiamo cambiamenti nel budget della difesa". Ad affermarlo è l'amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, rispondendo alla domanda di un analista sullo scenario che ha aperto la crisi politica per il settore della difesa. "E' molto difficile dire quello che accadrà, se ci sarà uno di centrodestra o una con una maggioranza simile a quella del governo Draghi. Comunque non ci aspettiamo cambiamenti nel budget della difesa", sottolinea. "Le elezioni si terranno il 25 settembre, le Camere si riuniranno il 13 ottobre, arriviamo alla fine di ottobre per il nuovo governo", indica Profumo.