Per Kamprad conflitti e quote personali: in arrivo il libro nero su Ikea

Giallo (blu) Ikea. E' in uscita, il 27 settembre, un libro che mette in imbarazzo il patron del colosso dell'arredamento, Ingvar Kamprad. Gli autori raccontano una storia diversa da quella ufficiale, fatta di liti tra il fondatore e i tre figli.
La contesa miliardaria raccontata dal libro, intitolato "Ikea, la strada verso il futuro", non sarebbe l'unica novità: contrariamente a quanto dichiarato, non sarebbe vero che Kamprad ha affidato la gestione di Ikea a una fondazione. Come recita la storia ufficiale, infatti, nel 1982, Ikea è di proprietà di una fondazione con sede in olanda. "Lo scopo è quello di mantenere l'indipendenza del gruppo e finanziare opere di beneficienza attraverso Stichting Ikea Foundation nei Paesi Bassi e di reinvestire nel Gruppo Ikea".
Una catena in parte fittizia, secondo gli autori del libro. Perché Kamprad, che ufficialmente ha lasciato il management del gruppo nel 1986, avrebbe infatti mantenuto i diritti sul marchio Ikea e su una piccola percentuale delle vendite. E sono proprio i diritti sulle vendite che ha portato allo scontro con i tre figli, che invece mirano a convogliare gli incassi personali del padre verso la cassa di famiglia
Per ora la famiglia non ha commentato. L'unico a farsi sentire è stato il presidente di Ikea Holding Grosskopf, secondo il quale il libro sarebbe "letteratura", "privo di prove". "Non conosco nessun conflitto interno alla famiglia - ha affermato - che abbia avuto un impatto sul gruppo".