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Economia
M&A Awards: premiati Prysmian, Coesia e Granarolo

Si è tenuto oggi a Milano l'M&A Awards, promosso da KPMG, Fineurop, con il patrocinio dell’AIFI e dell’Università Bocconi, che valorizza le operazioni di fusione e acquisizione tra imprese. Premiati Prysmian, Coesia e Granarolo.

“Andiamo a premiare le eccellenze che si sono distinte per coraggio imprenditoriale in quanto sono andate a comprare delle aziende, in Italia o all’estero. Quindi l’acquisizione come atto aziendale importante" ha spiegato ad Affaritaliani.it Eugenio Morpurgo, amministratore delegato di Fineurop, aggiungendo:" Non premiamo tanto la dimensione quanto la validità del progetto. Ci sono effettivamente dei trend in corso; sicuramente molto importante in tal senso la presenza di capitali esteri nel nostro sistema. Per quanto riguarda “Italia su Estero” ci sono pochi campioni nazionali che vanno oltralpe con acquisizioni importanti, però tutto sommato sono molto agguerriti. Invece soffriamo sempre sul segmento “Italia su Italia”, come se le aziende italiane volessero investire di meno nel nostro Paese”.

Per Max Fiani, Partner di Kpmg : "L’edizione di quest’anno, si inserisce in uno scenario di mercato piuttosto complesso. Il primo trimestre del 2019 si è chiuso con solo 4,3 miliardi di euro di controvalore. Guardando al futuro siamo però ottimisti. Stimiamo una ‘pipeline’ di circa 20 miliardi di euro di operazioni già annunciate che si dovrebbero finalizzare nei prossimi mesi. Inoltre, in Italia ci sono almeno 500 aziende con i fondamentali sani che potrebbero fare M&A di successo. Serve, tuttavia, una consapevolezza a livello di sistema per far decollare definitivamente l’M&A in Italia", aggiungendo ad Affaritaliani.it: " Vogliamo mettere in evidenza i protagonisti del'M&A italiano, non solo le aziende che comprano in Italia o all'estero, ma anche le aziende internazionali che decidono di investire in Italia". 

La Giuria del premio presieduta da Massimo Tononi è composta tra gli altri da Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana, Giuseppe Castagna, CEO Banco BPM, Giovanni Carlo Mammola, Presidente del Fondo Italiano d’Investimento, Innocenzo Cipolletta, Presidente di AIFI e Stefano Caselli, Prorettore dell’Università Bocconi

Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana, ad Affaritaliani.it ha sottololineato: “Gli M&A Awards sono un premio molto importante, che premia le aziende italiane che si sono segnalate per operazioni di grande taglio, sia nel mercato italiano, sia in quuello estero. È un appuntamento annuale e credo che le aziende premiate siano molto felici di essere qui oggi”.

Giovanni Carlo Mammola ai microfoni di Affaritaliani.it ha aggiunto“Una delle cose importanti per promuovere lo sviluppo di un sistema economico è la circolazione dei capitali. Questo significa anche fare delle belle operazioni di M&A e questo evento enfatizza proprio questa importanza”.

Anna Gervasoni, Direttore Generale di AIFI, ha detto ad Affaritaliani.it: “Gli M&A Awards vantano numerose edizioni e negli anni hanno raccontato bellissime storie, che mostrano l’Italia come Paese vincente con imprenditori di valore, che dimostrano di saper acquistare e realizzare progetti di sviluppo importanti. Crescere oggi è un imperativo fondamentale per il mondo delle imprese, in particolare se riguarda anche la dimensione internazionale. Le nostre imprese sono spesso molto piccole e per crescere ulteriormente devono guardare oltre il confine dell’Italia. I private equity, fondi che AIFI rappresenta, hanno un ruolo importante perché danno i capitali per la crescita necessaria per realizzare le acquisizioni”.

Roger Abravanel, ingegnere e saggista,  ad Affaritaliani.it ha infine messo in evidenza: “In Italia vi sono splendide aziende familiari, così come ve ne sono innumerevoli familiste. Un’azienda familista antepone la famiglia all’azienda e possiede un top management che passa il timone a eredi non all’altezza e a manager fedeli anziché capaci. Il problema dell’economia italiana è che non esistono grandi aziende in Italia, o per lo meno sono veramente poche. Questo, perché per oltre quarant’anni ha dominato il nepotismo. Vi è tuttavia speranza che le piccole-medie imprese che si stanno facendo largo nel mercato italiano oggi, diventino presto familiari e non familiste"

 

M&A Awards: premiati Prysmian, Coesia e Granarolo. EssilorLuxottica premiata come ‘Operazione dell’Anno’.

Le aziende che hanno fatto ricorso all’M&A in chiave strategica creano valore e crescono a livello dimensionale guadagnando posizioni di leadership sui mercati globali. È quanto emerge dalla XV edizione dell’M&A Award. In quest’ottica, vanno inquadrate alcune delle storie premiate oggi, tra cui in particolare Prysmian, Coesia e Granarolo. Aziende che grazie alla crescita per linee esterne tramite acquisizioni sono diventate, nel giro di pochi anni, ‘Campioni Nazionali’ ed espressione dell’eccellenza italiana nel mondo.

Prysmian, premiata come migliore operazione ‘Italia su Estero’, grazie all’acquisizione della statunitense General Cable per 1,3 miliardi di euro, conquista la leadership globale nella produzione di cavi. Oggi il gruppo, guidato dall’Amministratore Delegato Valerio Battista, ha ricavi per circa 11 miliardi di euro, una presenza in 50 paesi del mondo e circa 31 mila dipendenti.

Coesia, azienda leader nel packaging di proprietà della famiglia Seràgnoli, è stata premiata per aver rilevato la System. L’operazione vince la categoria ‘Italia su Italia’, come esempio di ricorso all’M&A per la diversificazione di prodotto e l’acquisizione di know-how in termini di innovazione tecnologica.

Angelos Papadimitriou, Amministratore Delegato di Coesia, ad Affaritaliani.it ha dichiarato: “L’operazione System, grazie alla quale abbiamo vinto il prestigioso premio, e per noi come Coesia molto importante e testimonia la rilevanza ricoperta dalle operazioni M&A all’interno della nostra stregia. Negli ultimi anni abbiamo realizzate circa venti operazioni straordinarie, usate come leva strategica per la crescita e per il rafforzamento della nostre competenze, così come della nostra presenza geografica e della nostra presenza nei diversi settori. Sono operazioni che fanno assolutamente parte del nostro DNA”

Granarolo, che negli ultimi 20 anni ha messo a segno oltre 25 operazioni diventando il primo operatore italiano del lattiero caseario, ottiene il premio speciale ‘Finanza per la Crescita’, pensato per le aziende serial acquiror, che hanno utilizzato la leva dell’M&A in modo continuativo e strategico. Nel caso del Gruppo guidato da Gianpiero Calzolari l’M&A è stato un driver importante per accelerare la spinta all’internazionalizzazione e all’innovazione, oltre che per la valorizzazione delle filiere sul territorio. Il presidente, intervistato da Affaritaliani.it ha evidenziato :" “Un riconoscimento da parte di un mondo che ci segue con attenzione e di un’attività che in questi anni abbiamo svolto per consolidare il nostro sviluppo e la nostra iniziativa imprenditoriale. È evidente che in questi anni ci siamo mossi parecchio, anche per rispondere a una crisi di consumi interni, e quindi il ricorso agli M&A per consolidare il fatturato e trovare nuove opportunità di business è stato fondamentale”.

È stata, inoltre, premiata l’acquisizione di Yoox Net-A-Porter, realtà leader nell’e- commerce del lusso fondata da Federico Marchetti, da parte della svizzera Compagnie Financiére Richemont. L’operazione, per un controvalore di 2,8 miliardi di euro, è stata premiata come migliore operazione ’Estero su Italia’.

Infine, quest’anno, la Giuria, oltre alle tre consuete categorie, ha voluto dare un riconoscimento speciale ad una delle operazioni più importanti di sempre per il mercato italiano dell’M&A: la business combination EssilorLuxottica premiata come ‘Operazione dell’Anno’.

 

 

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