Gli analisti inchiodano il governo: "Serve una manovra da 3 miliardi"
L'AIAF, l'Associazione Italiana degli Analisti e Consulenti Finanziari, ha realizzato alcune simulazioni secondo le quali, alla luce dei dati relativi al PIL, l'effetto netto delle minori entrate per 7 miliardi di euro - dovute a una crescita complessiva prevista per il 2014 pari alla metà rispetto a quella prevista dal governo - e delle minori spese per interessi per 2 miliardi di euro porterebbe a un maggiore deficit per circa 5 miliardi. Dal rapporto tra il valore del maggiore deficit complessivo e il minore PIL nominale stimato risulterebbe un rapporto deficit/PIL pari al 3%, invece che il 2,6% programmato dal governo. Cruciali per contenere lo sforamento sarebbero, quindi, la minore spesa per interessi e una manovra aggiuntiva da circa 3 miliardi di euro.