Manovra, 3mila emendamenti. Il Pd: più risorse al cuneo
Sono oltre tremila gli emendamenti al ddl Stabilita' presentati dai deputati alla segretaria della Commissione Bilancio, dove prosegue il conteggio dei testi depositati dai vari gruppi. Si prevede che saranno resi disponibili sul sito della Camera non prima di lunedi'. Oggi il relatore al provvedimento di legge in Commissione, Maino Marchi, ha annunciato la volonta' di ridurre le proposte di modifica ammesse al voto a non piu' di 300. I lavori della Commissione Bilancio riprenderanno lunedi' mattina.
Le risorse che andranno nel fondo per il taglio del cuneo fiscale dovranno andare per il 60% ai dipendenti e per il 40% alle imprese. Lo prevede l'emendamento del Pd alla legge di stabilità, a firma Giorgia Proietti, da cui su cui prende forma l'impegno chiesto dalla commissione Bilancio al governo, con la risoluzione per ridurre il peso del fisco su lavoratori e imprese.
Nella proposta di modifica, presentata in commissione Bilancio entro i termini scaduti alle 16.00, stabilisce che al fondo andranno tutte risorse della spending ad eccezione di quelle già impegnate. Anche le risorse della lotta all'evasione e le future entrate, introdotte da altri provvedimenti, dovranno entrare nel fondo. Anche se non ne viene fatto esplicito riferimento le risorse aggiuntive potrebbero arrivare da misure come al web tax. Inoltre il relatore alla legge di stabilità, Maino Marchi (Pd), intervenendo nella commissione Bilancio della Camera, ha chiesto una estensione del contributo di solidarietà per alimentare il fondo che finanzia la social card alle pensioni dei parlamentari."Dovremo fare il possibile per estendere ai vitalizi dei parlamentari, il contributo previsto per le pensioni d'oro".