Condotta antisindacale, Marchionne paga la multa di 2654 euro
L’amministratore delegato di Fiat-Chrysler ha chiuso il procedimento per condotta antisindacale in corso al Tribunale di Nola scaturito da un esposto della Fiom. Pagamento di 2.654 euro e storia chiusa. E’ quanto riporta l’edizione di Napoli de la Repubblica. Che riporta così la storia. "Non sapeva nulla delle politiche di discriminazione contro gli operai Fiom, «poste in essere dai dirigenti torinesi e campani del gruppo». La sorprendente dichiarazione è del top manager Sergio Marchionne che dinanzi al giudice di Nola, sceglie l’oblazione. E con una cifra irrisoria per il colosso delle automobili, appena 2.654 euro, estingue il reato di condotta antisindacale rilevato dai magistrati, fino al 2013, nella fabbrica di Pomigliano d’Arco.
Parole, quelle di Marchionne, che non passano inosservate all’Ufficio di Procura: i magistrati sospendono letteralmente il giudizio sulla loro «credibilità» ma, tuttavia, esprimono parere favorevole all’oblazione, avendo preso atto di quella circostanza e soprattutto del mutato clima e delle condizioni di uguaglianza tra i lavoratori ristabilite all’interno dello stabilimento".