Usa e Brasile incoronano Marchionne: "E' l'uomo dell'anno"

Anche se è difficile definire la nzionae di appartenenza di Sergio Marchionne (Italia? Canada? Svizzera?), il detto vale lo stesso: nessuno è profeta in patria. L'amministratore delegato di Fiat, contestato nel Paese natìo, raccoglie allori oltreoceano.
La camera di commercio brasiliano-americana l'ha incoronato "uomo dell'anno". L'annuncio è stato pubblicato sul Financial Times. La cerimonia di premiazione avverrà a New York il 15 maggio del prossimo anno. Questione di conti. Se il mercato europeo (e in particolare italiano) non riserva soddisfazioni, sono proprio Brasile e Stati Uniti a sostenere l'intero gruppo. E' vero, nell'ultimo trimestre, Fiat ha registrato una frenata anche nel Paese sudamericano e l'Europa ha ridotto le perdite. Ma si parla sempre di due mercati di segno opposto, con il vecchio continente ancora in profondo rosso.
Nessuna sosta, invece, per la locomotiva Chrysler, che anche nel terzo trimestre ha visto crescere l’utile netto del 22% e il fatturato del 13,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.