Mediobanca, i sindacati (in modo unitario) non si oppongono all'Ops del Monte dei Paschi

"Vigileremo con la massima attenzione sull’evoluzione dell’operazione"

I sindacati dei lavoratori del gruppo Mediobanca (FABI - FIRST CISL - FISAC CGIL . UILCA - UNISIN) prendono una posizione unitaria sul risiko bancario.  "In merito all’Offerta Pubblica di Scambio lanciata da Banca Monte dei Paschi di Siena, Mediobanca, in data 4 luglio 2025, ha invitato le Rappresentanze Sindacali Aziendali delle Aziende del Gruppo, ai sensi dell’art. 103, comma 3 bis del Testo Unico Finanziario (TUF), ad esprimere un parere sulle eventuali ripercussioni che tale operazione potrebbe avere sull’occupazione", si legge in un comunicato congiunto delle organizzazioni sindacali.

"A formulare dei pareri oggi, non essendo mai stati coinvolti, si rischia di cadere in dinamiche comunicative dettate da altre esigenze. Le scriventi OO.SS. hanno per unico obiettivo quello di tutelare, caparbiamente e con ogni mezzo, i concreti bisogni delle persone, quale che sia l’esito dell’OPS, perseguendo la piena salvaguardia dell’occupazione, delle professionalità, dei trattamenti economici e normativi di chi rappresentiamo".

"Difenderemo altresì i livelli dei servizi alla clientela ed i presidi territoriali, che assicurano l’esercizio della funzione sociale del credito e del risparmio dell’impresa bancaria. Vigileremo con la massima attenzione sull’evoluzione dell’operazione societaria, di cui ci impegniamo a tenervi costantemente e tempestivamente informati. Siamo e saremo sempre al vostro fianco!", conclude la nota. Sostanzialmente non c'è alcuna opposizione dei sindacati di Mediobanca all'Ops di Mps.