Mercati/ Chiusura in riazo per Piazza Affari
Usa: occupati salgono sotto attese, disoccupazione settembre 7,2% - Negli Usa gli occupati salgono di 148 mila unita' a settembre, meno dell'atteso incremento di 180 mila unita' e contro le 193 mila unita' di agosto (dato rivisto dalle iniziali 169 mila unita') e le 89 mila unita' di luglio (dato rivisto dalle iniziale 104 mila unita'. Il tasso di disoccupazione (calcolato su una diversa base statistica) scende al 7,2% a settembre, ai minimi dal novembre 2008, contro il 7,3% di agosto. Gli analisti si aspettavano che restasse invariato. I dati sull'occupazione Usa sono stati diffusi con due settimane di ritardo a causa dello shutdown. A settembre gli occupati del settore privato salgono di 126 mila unita', mentre gli addetti pubblici avanzano di 22 mila unita' e quelli dei servizi alla produzione crescono di 100 mila unita'. In compenso calano di 13 mila unita' gli occupati del settore alberghiero e di 2 mila unita' quelli del comparto finanziario. Gli straordinari restano immotati a 34,5 ore settimanli, la media di lavoro resta ferma a 33,7 ore la settimana e la paga sale in media da 20,20 a 20,24 dollari l'ora. |
Chiusura di seduta in rialzo per la Borsa, di riflesso ai dati sull'occupazione Usa meno positivi
del previsto, che dovrebbero scongiurare per il momento il venir meno degli stimoli monetari della Fed. L'indice Ftse Mib segna un progresso dello 0,57% a 19.371 punti; stessa variazione per l'All Share.
Dopo una mattinata piatta, Piazza Affari come gli altri mercati si e' animata per i dati macro Usa sul mercato del lavoro, diffusi dopo due settimane di stop a causa del braccio di ferro sul budget. I nuovi posti di lavoro sono stati inferiori al previsto, e nell'opinione degli operatori cio' dovrebbe ritardare il disimpegno della Fed nel programma di acquisto titoli. Riflessi positivi anche per lospread, sceso intorno a quota 230.