Mercati/ La Bce non scuote le borse. Listini deboli, spread a 260 punti
Chiusura di seduta piatta per la Borsa valori nel giorno del taglio dei tassi da parte della Bce. L'indice Ftse Mib segna un lieve calo dello 0,12% a 16.748 punti, mentre l'All Share termina con un -0,07%. La decisione della Banca centrale, largamente attesa, non ha mosso più di tanto il mercato, deluso forse dalla mancanza di misure alternative di politica monetaria. Mercato sul chi va là anche per i dati deludenti sul Pmi manifatturiero della Cina, mentre il buon rialzo di Wall Street nel pomeriggio non ha fatto da traino a Piazza Affari.
Sul listino deboli le banche, con Monte Paschi -1,12%, Ubi -0,95%, Banco Popolare -1,37%. Giù anche Unicredit e Intesa, bene Bper e Bpm (+1,27%). Rialzi tra gli assicurativi. Nell'energia balzo di A2A (+5,70%), positive Snam e Saipem. Tenaris cede il 4,16% dopo la trimestrale. Male anche i cementi, con Italcementi -1,57% e Buzzi -3,45%. Finmeccanica sale dell'1,47% dopo che Alenia ha siglato contratti per 141 milioni di dollari. Positiva Fiat (+0,53%), non Fiat Industrial ancora in calo (-1,52%) dopo aver rivisto al ribasso i target 2013. Tra le altre blue chip prosegue il rialzo di Mediaset (+4,28%); Impregilo guadagna il 2,11% dopo una fiammata che in mattinata l'aveva portata fino al +9%.
Le borse chiudono deboli, pur in netto recupero rispetto ai minimi di giornata. Invariata anche Parigi, dove il Cac 40 segna +0,05% a 3.858,76 punti. Il Dax di Francoforte guadagna lo 0,61% a 7.961,71 punti, l'Ftse 100 di Londra sale dello 0,15% a 6.460,71 punti.