Mercati, borse in rosso. A Piazza Affari bene i titoli bancari
Le borse europee chiudono in lieve calo una seduta condotta all'insegna della cautela, in vista degli importanti appuntamenti macroeconomici dei prossimi giorni, tra cui il direttivo della Bce, la diffusione dei dati sull'occupazione in Usa e l'inizio della prima tornata di trimestrali dell'anno. Fa eccezione Madrid, dove l'indice Ibex guadagna lo 0,74% a 10.253,6 punti. Il Dax di Francoforte lima uno 0,09% a 9.497,84 punti, il Cac 40 di Parigi cede lo 0,04% a 4.260,96 punti, l'Ftse 100 di Londra segna -0,5% a 6.721,78 punti, l'Ftse Mib di Milano arretra dello 0,17% a 19.436,30 punti.
Il listino principale di Milano è riuscito a limitare i danni grazie al buon andamento dei finanziari a maggior capitalizzazione: Intesa Sanpaolo +2,17%, Unicredit +1,98%, Mediobanca +0,29%, Generali +0,69%, il titolo Mps, in attesa di sviluppi sul futuro del management, e' salito dello 0,59% a quota 0,1866 euro per azione. Contrastati gli energetici (Enel +0,5%, Eni -1,64%, Saipem -1,64%).
Negativi i principali industriali: Pirelli -3,25%, Finmeccanica -0,62%, Fiat -1,57%, quest'ultima dopo che Moody's ha detto di mettere sotto osservazione il rating del Lingotto a seguito dell'acquisto della minoranza di Chrysler non ancora in suo possesso. Ben intonata Telecom Italia con un +1,27 a un soffio da quota 0,8 euro per azione (0,7990). Positivi, in linea con il comparto di riferimento a livello europeo, gli editoriali, con Mediaset a +0,55%.