Mercati/ Borse europee in rialzo. A Piazza Affari ok i titoli finanziari

Seduta positiva per le borse europee, sulle speranze di un imminente accordo sull'innalzamento del debito Usa entro giovedì, in modo da evitare il default del paese. Le incognite sull'intesa tra Democratici e Repubblicani - la Casa Bianca ha rigettato un'iniziativa autonoma dei repubblicani alla Camera - spingono pero' gli investitori di Wall Street a usare cautela (Dow Jones -0,07%) e i listini europei hanno chiuso sotto i massimi di giornata.
Milano, fanalino di coda nel Vecchio Continente, ha guadagnato lo 0,43% con il Ftse Mib sopra 19mila punti, con lo spread in netto calo a 234 punti base (240 la vigilia). A Piazza Affari e' proseguito il rally delle banche guidate da Ubi (+4% circa), Bper (+2,985) e Mediobanca (+2,66%). In controtendenza Mps (-0,80%), per le incertezze del mercato sull'esecuzione del nuovo piano industriale. Tra i titoli positivi, in crescita Buzzi Unicem (+2,57%), premiata da Deutsche Bank, che ha confermato rating buy e prezzo obiettivo in rialzo 13,2 euro, mentre Mediobanca ha migliorato il giudizio da underperform a neutral. Per contro, la peggiore sul Ftse Mib e' stata Prysmian (-3,4%), che ha risentito del profit warning lanciato dalla concorrente francese Nexans (-15%). I realizzi hanno colpito ancora il settore del lusso, in scia oggi allo scivolone di Burberry a Londra (-7%): Ferragamo ha ceduto l'1,5%, Tod's l'1% e Luxottica lo 0,55%.
Prese di profitto anche su A2a (-1,5%). Male Cnh Industrial (-1,67%), che dalla quotazione il 30 settembre scorso ha perso il 6% circa. Nel resto del listino ha segnato -3% Rcs, sul timore di uscite di soci dal capitale dopo lo scioglimento del patto di sindacato. Forti gli scambi: e' passato di mano oltre il 3% del capitale. Sul mercato valutario, euro in flessione a 1,349 dollari (1,3564 ieri) e si conferma a 133,116 yen (133,19). Dollaro/yen stabile a 98,665 (98,63). Petrolio a 102,08 dollari al barile (-0,32%).