Mercati/ Landi (Anthilia) ad Affari: "Spread, domani un bagno di sangue"

@andreadeugeni
Fra gli operatori finanziari c'è scoramento. Sfiducia per lo scenario che va tracciandosi via via che vengono scrutinate le schede e il Viminale comunica i dati. Uno scenario che sentenzia un'ingovernabilità per un ramo del Parlamento, il Senato e che getta i mercati nell'incertezza.
"Investirebbe lei i suoi quattrini in un Paese che è ingovernabile? Nessuno lo farebbe", spiega ad Affaritaliani.it Giovanni Landi, esperto gestore e capo del team degli analisti di Anthilia Capital Partners che fa capire come quanto successo nel pomeriggio in chiusura sull'azionario, ma soprattutto sul secondario, sia "soltanto l'inizio" di un calo che domani mattina, al suono della campanella di apertura, potrebbe diventare una valanga al ribasso alimentata dalle vendite.
"Oggi, quindi, ci sarà un bagno di sangue", rossi e segni meno che Landi definisce "inevitabili". "E non ci sarà bisogno di tirare in ballo la famigerata speculazione", precisa il gestore, per giustificare le vendite di titoli di Stato, perché i mercati vogliono la governabilità, uno schieramento politico compatto, indifferente se di Centrodestra o di Centrosinistra, in grado di fare le riforme e di riportare il Paese sul sentiero della crescita e dello sviluppo. Unici driver in grado di garantire la solvibilità del debito italiano, ampliamente sopra il 120% del Pil, circa 2020 miliardi di euro, il terzo più alto al mondo dopo Grecia e Giappone.
In serata, il differenziale Btp-Bund decennali è arrivato a toccare un massimo di 302,50 punti per un rendimento del 4,57%. Uno scatto di oltre 40 punti base dal minimo di 258 basis point che il secondario ha toccato sull'euforia degli exit polls che davano una netta vittoria del partito di Pier Luigi Bersani. L'incertezza si ripercuoterà giocoforza con rendimenti in railzo sull'asta dei titoli di Stato in agenda per mercoledì, quando il Tesoro metterà sul mercato Btp, con la riapertura di un vecchio quinquennale e l'offerta del nuovo Btp decennale primo maggio 2023. Si tratta dell'asta più attesa perché il Btp a dieci anni è anche quello dello spread contro i Bund è il più acquistato all'estero e il più esposto agli umori degli investitori finanziari.
Cosa succederà dunque e cosa si auspicano ora i mercati? "Difficile dirlo. Probabilmente bisognerà andare a nuove elezioni con un Capo dello Stato in prorogatio" per riuscire a ricompattare gli schieramenti da cui far emergere una maggioranza ampia e stabile, tale da garantire la governabilità del Paese.