Mps,Bariatti verso la riconferma.Esigenze di continuità col cambio Ceo. Rumors

Stefania Bariatti verso la riconferma alla presidenza del Montepaschi. C'è un altro rumors che circola insistentemente nelle ultime ore fra chi segue da vicino nella Capitale la complessa partita delle nomine delle grandi partecipate pubbliche, mentre al Tesoro si cerca di comporre, con l'aiuto degli head hunter, la lista di maggioranza per il prossimo consiglio di amministrazione della banca in scadenza il prossimo 6 aprile. Ed è quello di rinnovare per un secondo mandato la presidente in carica da fine dicembre 2017.

Pare infatti che le carte dell'azionista pubblico (al 68% del capitale) che si sarebbe dato la linea di rinnovare tutte le presidenze delle grandi controllate in Borsa, siano state scompaginate giovedì scorso dalla scelta dell'amministratore delegato Marco Morelli di rendersi indisponibile per un altro mandato.

Sembra infatti che di fronte al passo indietro del cinquantottenne banchiere romano abbia fatto capolino sul tavolo di discussione del policy maker la necessità di garantire alcuni elementi di continuità per l'ultimo miglio che la banca più antica d'Italia si appresta a percorrere. E cioè la futura aggregazione con un altro istituto bancario italiano da mettere a segno, concluso l'ulteriore derisking, entro un anno, con la successiva uscita quindi del Mef.

Con le deleghe operative di Morelli che potrebbero andare a Marina Natale di Amco o al quotatissimo ex Carige Fabio Innocenzi o, ancora, all'ex Creval Mauro Selvetti, a Via XX Settembre sembra stiano pensando che avere un presidente che già conosce i dossier e la macchina bancaria sia la scelta più equilibrata da fare per garantire un sereno prosieguo degli ultimi lavori. A cominciare dalla complessa trattativa con Commissione Ue sulla vendita ad Amco di un altro consistente portafoglio di crediti deteriorati per 9,7 miliardi di euro.

@andreadeugeni