Mps: quanti sono gli esodi? I sindacati chiedono chiarezza - Affaritaliani.it

Economia

Mps: quanti sono gli esodi? I sindacati chiedono chiarezza

"Le domande pervenute sono 4125 contro le 3500 previste dall’azienda nel Piano Industriale e regolate dall’accordo sindacale siglato lo scorso 4 agosto"

Mps: sindacati, perdurante indeterminatezza su numero esodi, urgente incontro

Quanti saranno gli esodi di Mps? Come anticipato da affaritaliani.it, le domande dei dipendenti sono molte di più di quanto previsto dal piano industriale: per la precisione 4.125, a fronte delle 3.500 uscite originariamente messe in conto.

Ora tocca all'azienda decidere quante di queste domande accogliere, ma i sindacati sollecitano una scelta. "Pur non sfuggendo a nessuno, tantomeno alle organizzazioni sindacali del Monte dei Paschi di Siena, la complessità di questi giorni in cui si definisce l’aumento di capitale che servirà anche a finanziare il Fondo di Solidarietà e gettare le basi per la continuità operativa solida e duratura che tutti auspichiamo, ci vediamo costretti a richiamare l’attenzione dell’azienda sulla perdurante indeterminatezza sul numero dei futuri esodi", scrivono, in una nota unitaria, Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin.

"Le domande pervenute sono 4125 - spiegano - contro le 3500 previste dall’azienda nel Piano Industriale e regolate dall’accordo sindacale siglato lo scorso 4 agosto. È necessario che, a soli 40 giorni dal termine di uscita, l’azienda faccia le valutazioni del caso e finalmente si esprima sulla possibilità di accogliere tutte le domande per consentire ai colleghi interessati di superare l’incertezza sul possibile, imminente e radicale cambiamento di vita".

"Abbiamo per questo motivo già richiesto all’amministratore delegato un incontro urgente finalizzato oltre alla definizione della questione a fornirci rassicurazioni alla luce delle continue notizie di stampa. Confidiamo - concludono le sigle sindacali - che la volontà di sciogliere questo nodo andando incontro alle legittime aspettative dei colleghi aderenti al fondo, coniugato alla necessità altrettanto impellente di fare luce sulla sostenibilità organizzativa e funzionale della banca post esodo, sia una esigenza sentita non solo dalle Organizzazioni Sindacali, ma anche dall’Azienda".