Musk perde lo scettro: chi è Larry Ellison, l’81enne più ricco al mondo che in un giorno ha incassato 100 miliardi con Oracle - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 11:36

Musk perde lo scettro: chi è Larry Ellison, l’81enne più ricco al mondo che in un giorno ha incassato 100 miliardi con Oracle

Ellison, appassionato velista e non più giovanissimo ha visto la sua fortuna aumentare di circa 100 miliardi di dollari fino a circa 392,6 miliardi di dollari superando Musk

di Maddalena Camera

Ellison, l'uomo del cloud porta le quotazioni della sua Oracle in orbita

Nel cloud computing ci ha sempre creduto. Già nel lontano 1998 Larry Ellison, fondatore di Oracle che produce software ma solo per aziende, aveva intrapreso un lungo viaggio nelle capitali europei per spiegare i miracoli di una tecnologia che condivideva i dati. Il web era agli inizi e la sfida sembrava impossibile ma dopo 25 anni i fatti gli hanno dato ragione e ora il Tycoon classe 1944 ha sorpassato anche se di poco Elon Musk nella classifica degli uomini più ricchi del mondo.

Lasciando finalmente al palo l’arcinemico di sempre, Bill Gates, che con con il suo software per pc Windows ha conquistato il mondo. Ma ora la nuova frontiera è il cloud dove “vive” l’intelligenza artificiale. E Oracle ha firmato quattro contratti multimiliardari con aziende come OpenAI e xAI, disposte a  spendere in modo aggressivo per assicurarsi l'enorme capacità di calcolo necessaria per essere all'avanguardia nella corsa all'intelligenza artificiale.

Il risultato è stato un balzo del i titolo di oltre il 40% in un solo giorno dove ha  toccato il massimo storico di 345,69 dollari, registrando il più grande balzo percentuale in un giorno dal 1992. OpenAI ha infatti firmato un contratto per l'acquisto di 300 miliardi di dollari di potenza di calcolo da Oracle in circa cinque anni, segnando uno dei più grandi accordi nel cloud mai firmati. E dunque Ellison, appassionato velista e non più giovanissimo (81 anni), il cui patrimonio netto deriva in gran parte dalla sua partecipazione del 41% in Oracle, ha visto la sua fortuna aumentare di circa 100 miliardi di dollari fino a circa 392,6 miliardi di dollari superando Musk che, a causa delle recenti battute di arresto nelle vendite delle auto elettriche Tesla vede il suo patrimonio fermarsi a 385 miliardi di dollari.

Oracle  ha dunque aggiunto circa 234 miliardi di dollari alla sua valutazione di mercato, portando il totale a circa 913 miliardi di dollari avvicinando l'azienda all'ambito club dei mille miliardi di dollari. Basta pensare che le sue azioni sono salite del 76% quest'anno, superando i cosiddetti Magnifici Sette (Aziende come Facebook, Microsoft e Apple) e l' indice S&P 500. "Nei prossimi mesi prevediamo di acquisire altri clienti multimiliardari" - ha detto l’ad Safra Catz. Attualmente Microsoft , Amazon Web Services e Google Cloud dominano il mercato del cloud computing con una quota combinata del 65%, mentre Oracle, Alibaba, CoreWeave e altri detengono una fetta più piccola del mercato.

I risultati del primo trimestre di Oracle hanno sollevato le azioni di Nvidia , Broadcom e Advanced Micro Devices, che forniscono semiconduttori utilizzati nei data center. Le azioni di queste società sono aumentate tra il 2% e l’8% mentre quelle del concorrente CoreWeave del 15% circa. L'azienda ha stretto accordi con Amazon, Alphabet e Microsoft per consentire ai clienti cloud di eseguire Oracle Cloud Infrastructure (OCI) accanto ai servizi nativi. I ricavi derivanti da queste partnership sono aumentati di oltre sedici volte nel primo trimestre.

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"Ciò che conta è che questa cifra include ora i contributi dell'impresa Stargate e di altri due grandi attori dell'AI, il che significa che i ricavi oltre il 2026 saranno molto più alti", ha detto Ben Reitzes, analista di Melius Research. Gli analisti hanno sottolineato il ruolo di Oracle nel progetto Stargate di SoftBank e OpenAI come un'ulteriore spinta, che conferisce all'azienda un punto d'appoggio nel progetto di infrastruttura AI su larga scala che dovrebbe convogliare una spesa di circa 500 miliardi di dollari. Oracle fornisce servizi cloud anche a xAI, la startup di AI fondata da Musk, che è comunque un alleato di lunga data di Ellison.