Mutui, tassi sotto la lente: le migliori offerte sul fisso e variabile - Affaritaliani.it

Economia

Mutui, tassi sotto la lente: le migliori offerte sul fisso e variabile

Ma quali sono le migliori offerte a tasso fisso e che differenza esiste ancora con quelle a tasso variabile che potrebbe valer la pena di prendere in considerazione specie se la durata del finanziamento non fosse molto estesa? A tasso fisso le cinque migliori offerte per un mutuo di durata ventennale oscillano tra un Taeg del 2,41% annuo, proposto da Intesa Sanpaolo (Mutuo Domus Fisso) e il 2,71% di Webank (Mutuo Fisso Prefissato), passando per il Taeg del 2,50% di Credem (Creacasa Fisso), il 2,57% di Hello Bank! (Hello! Home Fisso) e il 2,63% di Bnl - Bnp Paribas (Mutuo Spensierato).

A tasso variabile le cinque migliori proposte partono dall'1,25% di Bancadinamica (Mutuo Bancadinamica), all'1,32% di Intesa Sanpaolo e Unicredit (rispettivamente con Mutuo Domus Variabile e Mutuo Valore Italia) per poi arrivare all'1,34% di Bpm (Mutuo Promo Luglio 2015) e Hello Bank! (Hello! Home Variabile). Se però volete un "cap" (ossia un limite all'incremento che potrà subire il tasso variabile in futuro) l'offerta migliore diventa quella di Intesa Sanpaolo (Mutuo Domus Variabile Cap di Tasso propone un Taeg dell'1,83%) altrimenti si dovrà accettare di pagare più del 2% (la seconda migliore proposta è quella di Unicredit, che con Mutuo Valore Italia Super propone un Taeg del 2,04%), facendo attenzione che alcune proposte prevedono Taeg anche del 3%, ossia nettamente superiori alle migliori proposte a tasso fisso. Ridurre la durata del finanziamento, ad esempio a 10 anni, comporta alcune "sorprese": nel caso dei tassi variabili essi si riducono lievemente, ma quelli variabili con cap non calano, anzi aumentano leggermente (diventando ancor meno convenienti). Ad esempio, l'offerta di Intesa a tasso variabile sui 10 anni vede il Taeg scendere all'1,22% annuo, ma il variabile con cap sale all'1,88%.

E il tasso fisso? Sui 10 anni diventa decisamente competitivo: la migliore proposta è di Unicredit con un Taeg dell'1,68%, ossia meno del miglior mutuo a tasso "variabile con cap" a 20 anni attualmente reperibile sul mercato. Appena sotto il 2% (Taeg 1,99%) anche le proposte di Intesa Sanpaolo e Credem. Come dire che se volete rischiare potete ancora sfruttare i tassi variabili, incrociando le dita, ma piuttosto che sottoscrivere un mutuo a tasso variabile con cap, sarebbe meglio che cercaste di contenere il più possibile la durata del finanziamento (anche se questo inevitabilmente comporta rate mensili più consistenti) optando per tassi fissi che restano comunque su livelli storicamente molto modesti e sui quali, dunque, a "guadagnare" potrebbero essere più i mutuatari che non le banche erogatrici.

Luca Spoldi