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ANBI, conclusa la seconda giornata dell'Assemblea Nazionale 2024

di Elisabetta Marciano

Vincenzi (ANBI): "È essenziale utilizzare al meglio questa risorsa, non solo per l'agricoltura, ma per tutti i settori, incluso quello umano"

Assemblea Nazionale ANBI 2024: volge al termine la due giorni sulla gestione sostenibile delle risorse idriche

Si è conclusa oggi, presso il TH Roma – Carpegna Palace Hotel, la seconda e ultima giornata dell'Assemblea Nazionale ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue) 2024. L'evento, dedicato a questioni cruciali come il cambiamento climatico e la gestione delle risorse idriche, ha visto la partecipazione di figure di rilievo istituzionale e di esperti del settore.

Il primo panel della giornata ha ospitato interventi di rilievo da parte del Ministro degli Esteri Antonio Tajani, del Senatore Stefano Patuanelli, del Presidente di ANBI Francesco Vincenzi e del Direttore Generale di ANBI Massimo Gargano. Durante le discussioni, sono stati affrontati temi fondamentali per il futuro del paese e per la gestione sostenibile delle risorse idriche.

Il messaggio centrale emerso dal panel è stato di fiducia verso gli investimenti necessari per adattare l'Italia ai cambiamenti climatici. Tajani ha sottolineato l'importanza di promuovere politiche concrete sull'acqua, libere da pregiudizi, e di utilizzare al meglio questa risorsa per tutti i settori, compreso quello umano. Ha ribadito l'essenzialità di una visione chiara e di progetti significativi, sviluppati con i consorzi di bonifica, per aumentare la capacità di trattenimento dell'acqua e garantire maggiore sicurezza ai territori.

Patuanelli ha evidenziato come la gestione dell'acqua sia sempre stata un elemento critico, ma ha riconosciuto i progressi fatti dal governo su questo fronte. Ha parlato della necessità di continuare con investimenti strategici e di ridurre i tempi tra la decisione e l'attuazione degli investimenti. Ha inoltre sottolineato l'importanza di un impegno collettivo per migliorare la situazione sia al Nord che al Sud del paese.

Tajani ha evidenziato come il tema dell'acqua sia fondamentale per l'economia italiana e per l'agricoltura, uno dei settori portanti del paese. Ha richiamato l'attenzione sull'importanza storica dell'acqua in Italia e sulla necessità di proteggere e raccogliere questa risorsa per i momenti critici. Il piano degli invasi è stato indicato come essenziale non solo per l'agricoltura, ma anche per la produzione di energia idroelettrica, contribuendo così a ridurre la dipendenza dalle risorse fossili e a migliorare la competitività energetica del paese.

Durante il secondo panel dell'Assemblea Nazionale ANBI, Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica dell'Italia, ha evidenziato l'importanza della pianificazione per affrontare le nuove sfide imposte dai cambiamenti climatici. Ha sottolineato che circa il 30% dei danni alle imprese provocati da eventi estremi nell'Unione Europea è stato pagato dall'Italia, dove un'impresa su quattro si trova in un territorio a rischio frane o alluvioni. Il Ministro ha richiamato l'attenzione sulla necessità di una gestione più efficiente delle risorse idriche e di interventi infrastrutturali mirati, come quelli previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che destina miliardi per la sicurezza dell'approvvigionamento idrico e per contrastare le perdite di rete.

Il Ministro ha inoltre ribadito l'importanza della prevenzione nella gestione delle risorse idriche, menzionando l'istituzione di un Commissario alla Siccità e una cabina di regia per superare le criticità gestionali. Con l'obiettivo di finanziare le opere prioritarie, realizzare i bilanci idrici e attuare una nuova governance, il governo ha previsto misure di semplificazione per realizzare e potenziare le infrastrutture idriche. "L'acqua è una risorsa preziosa e indispensabile per la nostra crescita e il nostro futuro. Senza acqua non c’è agricoltura, non c’è sviluppo, non c’è vita", ha dichiarato il Ministro Pichetto Fratin

La seconda giornata dell'Assemblea ha messo in luce l'urgenza di agire in modo tempestivo e coordinato per affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici. Gli investimenti del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) sono stati riconosciuti come cruciali per il settore idrico, con l'obiettivo di combattere il cambiamento climatico e garantire una gestione sostenibile delle risorse. L'assemblea ha ribadito l'importanza di un approccio europeo alla gestione dell'acqua, con l'Italia pronta a far sentire la propria voce nell'UE per promuovere politiche che rispecchino gli interessi nazionali e comunitari. La crisi climatica, in particolare nel Sud Italia, richiede un'azione concertata e determinata per garantire la sicurezza idraulica e la sostenibilità economica e ambientale.

L'Assemblea Nazionale ANBI 2024 ha rappresentato un momento cruciale per definire le strategie future nella gestione delle risorse idriche e nella lotta ai cambiamenti climatici, con l'impegno di tutti i partecipanti a lavorare insieme per un futuro più sicuro e sostenibile per l'Italia.

L'intervista di affaritaliani.it a Francesco Vincenzi, Presidente ANBI

 

"Il messaggio è di fiducia verso gli investimenti necessari nel nostro paese per adattarsi ai cambiamenti climatici. Dobbiamo affrontare questa sfida in Europa, promuovendo politiche concrete sull'acqua, libere da pregiudizi. È essenziale utilizzare al meglio questa risorsa, non solo per l'agricoltura, ma per tutti i settori, incluso quello umano, che rimane fondamentale per mantenere l'accoglienza ai cittadini che visitano il nostro paese", ha dichiarato Francesco Vincenzi, Presidente ANBI, ai microfoni di affaritaliani.it.

"Dobbiamo agire con una visione chiara, che stiamo già mettendo in campo e offrendo al paese, attraverso progetti significativi con i consorzi di bonifica. L'obiettivo è aumentare la capacità di trattenimento dell'acqua, garantendo una maggiore sicurezza ai nostri territori e valorizzando la bellezza del nostro paese come elemento distintivo per attrarre visitatori e residenti", ha concluso Vincenzi.

L'intervista a Antonio Tajani, Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale

 

"L’Italia deve contare sempre più in Europa e fare le scelte giuste riguardo alle donne e agli uomini da inviare nelle istituzioni comunitarie. La prima cosa che ho fatto quando sono stato nominato Ministro degli Esteri è stata incrementare il numero dei diplomatici che lavorano presso l'UE, perché c'è bisogno di più diplomatici per salvaguardare la nostra nazione. L'assemblea è stata di grande interesse e ha ottenuto un ottimo riscontro. Il tema dell'acqua è fondamentale, e il governo sta facendo molto. Attraverso il PNRR, è necessario intervenire anche a livello regionale, come sta facendo con grande determinazione il governo della Regione Sicilia. Bisogna lavorare sulle infrastrutture per eliminare la dispersione di acqua, lavorare sugli invasi sempre di più e utilizzare l'acqua come fonte energetica. Io credo che, in prospettiva, la corrente idroelettrica debba diventare uno strumento alternativo che deve entrare a far parte di un mix energetico e contribuire al nostro sistema produttivo", ha dichiarato Antonio Tajani, Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, a margine del primo panel, ai microfoni di affaritaliani.it.

Tajani ha concluso: "Puntiamo a rendere l’Italia la capitale mondiale dell’acqua entro il 2030. Questo obiettivo sarà un modo per mettere al centro del dibattito internazionale il nostro paese, che ha un grande know-how da offrire. Ne parleremo anche in occasione del G7 sul commercio internazionale, che si terrà in Calabria questo mese, e sarà all’ordine del giorno del G7 internazionale a Pescara, che guiderò a metà ottobre. L’Italia può lavorare in tutto il mondo, inclusi Cina e Africa, per ridurre i flussi migratori puntando sulla lotta alla siccità e favorendo la crescita dell’agricoltura in un continente che è nostro vicino".