AXA Italia: alle Terme di Caracalla la finale del torneo 'Girls Just Wanna Have Goals'

AXA Italia conclude la 'Week For Good' alle Terme di Caracalla con la finale del torneo femminile 'Girls Just Wanna Have Goals'

Si è conclusa con una giornata di sport, emozioni e impegno sociale, presso lo Stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla, la “Week For Good” di AXA Italia, che quest’anno ha visto al centro l’inclusione e l’empowerment femminile attraverso lo sport. L’evento finale, patrocinato da Roma Capitale, Associazione Italiana Arbitri, Lega Nazionale Dilettanti e Dipartimento Calcio Femminile della LND, ha riunito oltre 300 partecipanti, tra cui le giovani atlete delle otto squadre finaliste, volontari, collaboratori AXA e rappresentanti istituzionali.

Protagoniste della giornata due Ambasciatrici d’eccezione: Sara Gama, ex capitana della Juventus e della Nazionale Italiana, e Patrizia Panico, ex calciatrice e oggi assistente allenatrice dell’Olympique Lyonnais, che hanno ispirato le ragazze con storie di determinazione e incontri di preparazione atletica. Il torneo femminile, promosso da AXA Italia in collaborazione con l’ETS Sport Senza Frontiere, è parte integrante del progetto "Girls Just Wanna Have Goals", e nasce con l’obiettivo di usare lo sport come leva per inclusione sociale, prevenzione e coesione, coinvolgendo le nuove generazioni in un percorso di crescita, condivisione e fiducia nel proprio potenziale.

"Sono davvero contenta di partecipare a questo importante evento, la finale di un torneo di calcio femminile che vuole essere il coronamento di un campionato di inclusione, che segna anche il momento finale della tradizionale “Week For Good”. Vogliamo lanciare un messaggio corale positivo, partendo proprio dalle nuove generazioni per stimolare fiducia nei propri sogni e generare un impatto concreto nelle comunità", ha dichiarato Chiara Soldano, CEO di AXA Italia.

L’iniziativa è stata accompagnata da una raccolta fondi interna promossa da AXA Cuori in Azione, per sostenere la partecipazione di circa 30 bambine e ragazze ai JOY Summer Camp 2025, campi estivi organizzati da Sport Senza Frontiere in contesti naturali, dove le giovani partecipanti possono vivere esperienze formative attraverso giochi, sport e condivisione.

Alessandro Tappa, Presidente di Sport Senza Frontiere, ha sottolineato: "Il progetto 'Girls Just Wanna Have Goals' rappresenta quanto partnership tra profit e non profit possano generare valore e cambiamenti concreti. Un torneo di calcio giovanile che promuove l’inclusione e il talento femminile coinvolgendo le periferie di Roma e Milano. Grazie ancora ad AXA Italia perché insieme abbiamo vinto ancora una volta".

Durante l’evento erano presenti numerosi rappresentanti delle istituzioni e del mondo sportivo, tra cui Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Marinella Caissutti (AIA), Luca De Simoni (LND), Daniele Doveri (Sezione Arbitri Roma 1), oltre ai vertici di AXA Italia e Sport Senza Frontiere.

Le testimonianze delle due ambasciatrici hanno arricchito l’esperienza delle partecipanti. Patrizia Panico, cresciuta a Tor Bella Monaca, ha ricordato come lo sport le abbia offerto riscatto, speranza e una nuova visione della vita: "Il calcio mi ha insegnato quanto potenziale c’è dentro ognuno di noi indipendentemente dalla provenienza, dal genere e dalle barriere che si incontrano". Anche Sara Gama ha sottolineato il valore educativo dello sport: "Lo sport ha un grande potere educativo e sono felice di aver fatto parte di questa giornata così importante".

Il progetto si inserisce nel quadro della strategia globale di AXA, che nel 2025 è anche Partner Ufficiale del Campionato Europeo Femminile UEFA Women’s EURO 2025, con l’obiettivo di promuovere l’uguaglianza di genere attraverso il calcio. Con la “Week For Good” e il torneo “Girls Just Wanna Have Goals”, AXA Italia ribadisce il proprio ruolo attivo nel costruire una società più equa e inclusiva, in linea con la propria “Ragion d’essere”: “Agire per il progresso dell’umanità, proteggendo ciò che conta”.