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DeRev, il lockdown fa crescere l'e-commerce ma anche il rischio di truffe

Aumentano gli acquisti in rete e con essi anche il rischio di incorrere in truffe e furti d’identità. Come cautelarsi? Proteggere il computer, diffidare da indirizzi mail sconosciuti o da link sospetti sui social media; controllare la barra degli indirizzi (Url) e non effettuare transazioni da reti pubbliche. Ma anche usare password diverse, navigare su siti internet affidabili, valutare le recensioni, verificare più informazioni possibile o usare metodi di pagamento alternativi.

È il decalogo contro le truffe o il furto di dati sensibili per chi si appresta ad acquisti online stilato da Roberto Esposito, ceo di DeRev ed esperto di innovazione, strategie di comunicazione e marketing non convenzionale, insignito dal Parlamento europeo in collaborazione con Microsoft della qualifica di Digital Democracy Leaders. 

L’e-commerce, infatti, come dimostrano i dati del recente rapporto Digital Report 2021 di We are social e Hootsuite (che analizza i dati sui trend digitali dell'ultimo anno in base ai comportamenti online degli utenti) ha avuto un vero e proprio boom nell’ultimo anno. Il rapporto lo definisce "il vincitore del 2020": il lockdown totale della prima ondata di Coronavirus ha determinato, infatti, una crescita esponenziale degli acquisti online e, da allora in poi, non si è più tornati indietro. Basta pensare che 7 italiani su 10 hanno un app per lo shopping installata sullo smartphone. L'elemento che salta all'occhio è che tutti hanno comprato online, giovani, giovanissimi ma anche ultracinquantenni e sessantenni, e tutti quasi allo stesso livello. Infatti se l'81.0% degli internauti tra i 25 e i 34 anni ha comprato almeno un prodotto online nell'ultimo mese, quasi la stessa percentuale degli utenti tra 55 e 64 anni ha fatto lo stesso.

L’effetto Covidnell’ultimo anno  ha generato un mindset più favorevole al possesso e utilizzo delle carte di credito e, più in generale, al ricorso agli acquisti online”, spiega  Esposito, imprenditore particolarmente seguito sui social media, con 55mila follower su Facebook e 32mila su Instagram, dove quotidianamente fornisce informazioni e contenuti utili sul mondo dell’imprenditoria e delle startup e sui principali trend del web. “All’aumento degli acquisti online -prosegue l’imprenditore- però, corrisponde l’aumento del rischio di incorrere in truffe e furti di identità. Soprattutto per chi è alle prime armi. In parte perché cresce il numero di transazioni e i cybercriminali, fiutando l’affare, gettano più ami, in parte perché i super-sconti inducono agli acquisti frettolosi e tendono a far abbassare la guardia. Il fenomeno è molto esteso”. La Banca Centrale europea stima in 1,8 miliardi di euro il totale delle transazioni fraudolente che avvengono ogni anno.

Da qui la necessità di stilare un decalogo per chi si appresta ad acquisti online, prassi che continuerà ad essere utilizzata nei prossimi giorni soprattutto per ilperdurare delle restrizioni anti Covid e dall’avvicinarsi della Pasqua, che spingerà sempre più utenti a servirsi della rete per i propri regali e non solo. 

Computer protetto = shopping più sicuro                                                                                                                  Prima di decidere cosa comprare online è bene che il device (smartphone, tablet o PC) che utilizzerete per fare shopping sia protetto e ben difeso da possibili malintenzionati. Accertatevi, quindi, di aver installato un efficace software antivirus e un firewall da tenere sempre aggiornato. E ricordate che anche gli smartphone possono essere dotati di sistemi di sicurezza adeguati.

Diffidare dalle email provenienti da indirizzi sconosciuti                                                                              Specialmente durante il periodo natalizio i malintenzionati possono cercare di approfittare di un momento di disattenzione per carpire dati sensibili, ad esempio inviando email che con l’inganno ci spingano a rivelare informazioni personali importanti, numero di carta di credito, password di accesso al servizio di home banking, ecc. Per non cadere vittima di questa truffa informatica (il cosiddetto "phishing"), e in generale per effettuare acquisti online in sicurezza, è bene non cliccare mai su link sospetti che arrivano nella nostra casella di posta, con il logo contraffatto di un istituto di credito o di una società di commercio elettronico che motiva tale richiesta con ragioni di ordine tecnico.

Non aprire link sospetti sui social media                                                                                                                    A proposito di social, Instagram e WhatsApp sono due delle piattaforme più utilizzate per diffondere link malevoli. I truffatori condividono infatti messaggi allettanti utilizzando hashtag come #giveaway e #sconti che facilitano la ricerca all’interno dei canali social. Spesso a condividere il link è un account fake (fasullo) che nei suoi post tagga decine di utenti, per ottenere più condivisioni possibile e aumentare così il numero di potenziali vittime. Il consiglio è quello di non cliccare su link condivisi da persone sconosciute e, se condivisi da amici o parenti, chiedere a loro se hanno già acquistato su quel sito.

Controllare sempre con attenzione la barra degli indirizzi                                                                              Assicuratevi che l'indirizzo web dello shop online sia sicuro! In che modo? Prima di inviare qualsiasi informazione, specie nella fase di pagamento, controllate se l'indirizzo web inizi con "https"; se sì, i vostri dati sono protetti, in caso contrario... non vi fidate. Prima ancora di iniziare il vostro acquisto verificate che il sito utilizzi, a prescindere, una connessione sicura "https://". Per farlo, è sufficiente guardare nella barra degli indirizzi (vedrete un’icona a forma di lucchetto, utilizzando Google Chrome), specialmente se dovete trasmettere informazioni riservate come il numero di carta di credito o di conto bancario.

Non effettuare transazioni finanziarie da reti pubbliche (Wi-fi aperto)                                                            Evitate di accedere ad account contenenti dati finanziari riservati (ad esempio conti bancari, numeri di carte di credito oppure siti web di e-commerce) da reti pubbliche o "condivise". Se dovete proprio farlo, almeno ricordate di sloggarvi (uscire completamente dagli account e di chiudere la finestra del browser) quando finite.

Una password per domarle tutte? Sbagliato                                                                                                              Spesso sul web scegliamo la soluzione più comoda: una sola password per tantissime cose. Comodo, certo, ma l’esatto opposto della sicurezza. Molto meglio utilizzare una password diversa per ogni sito di e-commerce (a patto che non sia una semplice sequenza di numeri), assicurandosi che le credenziali di accesso ai negozi online siano diverse da quelle del nostro home banking, email e social media. Serve per evitare che i criminali informatici, una volta carpita una password, possano entrare in tutti gli account.

Non fermarsi alla prima occhiata: vale la pena approfondire                                                                                  Sul web è utile confrontare il prezzo del prodotto che state cercando con quello di articoli simili venduti su altri siti online. Se è molto diverso ("troppo" al ribasso), prestate molta attenzione. Fate ricerche sul venditore, soprattutto se non lo conoscete ed è la prima volta che vi rifornite da quell'e-commerce, e se necessario ponete domande sulle condizioni dell’articolo. Per assicurarvi che il sito del venditore sia affidabile, consultate sempre la sezione “Chi Siamo” o “Contatti”, così da ottenere informazioni valide sul venditore.

Valutare attentamente le recensioni                                                                                                                          Chi ha comprato prima di voi, cosa ne pensa del venditore e del suo eCommerce? È affidabile? Verificate sempre cosa dicono di quel sito cercando, per esempio, tra le recensioni Google o Trustpilot (una famosa piattaforma online che si occupa di recensioni di aziende a livello mondiale): se le valutazioni lasciati da altri consumatori sono (in larga parte) positive, possiamo acquistare in sicurezza.

Carpire più informazioni possibili                                                                                                                          Ovunque decidiate di comprare un prodotto o un servizio il venditore è tenuto per legge a fornirvi alcune informazioni di base chiare, corrette e comprensibili prima dell'acquisto. In particolare consigliamo di prestare attenzione a:

- principali caratteristiche del prodotto o del servizio;

- prezzo comprensivo di tutte le spese;

- riferimenti azienda: nome e indirizzo del venditore, mail, numero di telefono ecc.;

- informazioni sulle modalità di pagamento e di consegna;

- diritto di recesso (se cambiate idea, avete 14 giorni per decidere se tenere il prodotto e altri 14 giorni per restituirlo - 28 giorni in tutto).

- servizi post-vendita disponibili (c'è un servizio customer care dedicato? un numero verde da contattare?)

Se non avete voglia o tempo di verificare l'autorevolezza del sito fidatevi - e comprate - solo sui siti "verificati", i grandi portali come Amazon o Zalando e gli e-commerce delle catene più conosciute.

Scegliere un metodo di pagamento alternativo                                                                                                        Se non volete inserire i dati della vostra carta di credito, è buona norma utilizzare servizi di pagamento come Paypal, Satispay e altri per "bypassare" l'inserimento di dati riservati. Questi servizi non sono altro che dei "mediatori" e proteggono i vostri dati di pagamento grazie a più livelli di sicurezza.

 

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