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Edison Next protagonista a Ecomondo 2025: al centro decarbonizzazione, gestione delle risorse e innovazione circolare
Semeria (Edison Next): “Ecomondo è un’opportunità per mostrare le nostre realizzazioni e valorizzare il nostro impegno per la sostenibilità dei processi, nella produzione di energia e nella gestione degli scarti industriali”

Edison Next a Ecomondo 2025 conferma il proprio impegno nella transizione ecologica, con progetti dedicati alla gestione delle risorse, alla decarbonizzazione e all’economia circolare
Edison, attraverso le controllate Edison Next ed Edison Regea, è tra i protagonisti della 28ª edizione di Ecomondo, la fiera internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali dedicate alla green e circular economy, in corso al Rimini Expo Centre fino a oggi, 7 novembre.
Con oltre 140 anni di storia, Edison è il più antico operatore energetico in Europa e un punto di riferimento per la transizione ecologica. Oggi il gruppo opera in Italia e nel continente con attività che spaziano dalla produzione e vendita di energia, ai servizi ambientali e di efficienza energetica, fino alla mobilità sostenibile. Nel corso della manifestazione, Edison Next ed Edison Regea hanno preso parte a tre appuntamenti di rilievo che hanno posto l’accento sui temi della circolarità, della gestione delle risorse idriche e della bonifica sostenibile dei siti contaminati.
Il 5 novembre, Alessandro Semeria, Environmental Operations & Waste Management Director di Edison Next, è intervenuto al convegno “Circular Economy 2025” organizzato dal Politecnico di Milano, approfondendo l’importanza strategica del recupero di materia ed energia dagli scarti, con un focus specifico sulla gestione della risorsa idrica.
Il 6 novembre, Andrea Del Frate, Direttore Operations di Edison Regea, ha partecipato alla tavola rotonda “Bonifica sostenibile dei siti contaminati: quadro normativo, innovazione e applicazioni”, nell’area Sites & Soil Restoration. Nel suo intervento ha illustrato le opportunità di risanamento sostenibile introdotte dai nuovi Allegati al Testo Unico Ambientale e dalle Linee Guida sui materiali di riporto.
Questa mattina, Marco Scarrone, Head of Environment & Safety Advisory di Edison Next, interviene all’incontro “PFAS e inquinanti emergenti nel ciclo delle acque urbane”, evidenziando il valore di un approccio proattivo alla gestione ambientale per affrontare i rischi legati alla presenza di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS).
Con la sua presenza a Ecomondo, Edison Next conferma il proprio impegno nell’accompagnare aziende, pubbliche amministrazioni e territori nel percorso verso la decarbonizzazione e la transizione ecologica. La società promuove modelli di economia circolare basati su una gestione efficiente delle risorse, energia, acqua e rifiuti, trasformando gli scarti in nuove opportunità e riducendo l’impatto ambientale complessivo delle attività industriali.
In particolare, Edison Next sviluppa soluzioni integrate per il riuso e il risparmio delle acque industriali e reflue, con l’obiettivo di ridurre l’impronta idrica degli impianti e rendere più resiliente il sistema idrico delle realtà produttive. Tra gli interventi in corso figurano la progettazione di sistemi di accumulo delle acque meteoriche, fondamentali per fronteggiare eventi climatici estremi e garantire una gestione sostenibile delle risorse.
La partecipazione di Edison a Ecomondo 2025 sottolinea così il ruolo strategico del gruppo nel guidare l’innovazione e lo sviluppo di soluzioni ambientali avanzate, in linea con le sfide della transizione energetica e della neutralità climatica.
L’intervista di Affaritaliani ad Alessandro Semeria, Environmental Operations & Waste management Director di Edison Next
Alessandro Semeria, Environmental Operations & Waste management Director di Edison Next, ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani: “Edison Next è la società del Gruppo Edison dedicata ai servizi energetici e ambientali, con l’obiettivo di accompagnare territori, clienti industriali e pubblici nel percorso verso la transizione energetica ed ecologica. Lo facciamo attraverso le nostre persone e le nostre competenze, ponendo al centro la soddisfazione dei clienti e la sostenibilità ambientale delle soluzioni che proponiamo”.
“Il nostro core business consiste nello sviluppo di soluzioni progettuali e impiantistiche, nella loro realizzazione, nel finanziamento e nella gestione nel tempo. La partecipazione a Ecomondo rappresenta per noi un’importante occasione di confronto e di scambio di esperienze e know-how con altri operatori dell’economia circolare, oltre che un’opportunità per mostrare le nostre realizzazioni e valorizzare il nostro impegno per la sostenibilità dei processi, sia nella produzione di energia sia nella gestione degli scarti industriali”, ha affermato Semeria.
“Con la nostra presenza qui vogliamo contribuire a diffondere un messaggio chiaro: i rifiuti, spesso percepiti come un problema, possono e devono diventare una risorsa. Una risorsa da preservare nei territori di produzione, da cui ricavare il massimo valore possibile, un obiettivo fondamentale per un Paese come il nostro, povero di materie prime”, ha detto Semeria.
“Un esempio concreto del nostro impegno è rappresentato dai progetti realizzati per i clienti industriali nell’ambito della gestione delle acque. L’acqua”, ha spiegato Semeria, “è un bene primario, preziosissimo per tutti, e nel contesto industriale riveste un’importanza crescente anche a causa dei cambiamenti climatici, che rendono sempre più frequenti eventi estremi. In questo scenario, le aziende devono imparare a recuperare e riutilizzare quanta più risorsa idrica possibile”.
“Per un nostro cliente industriale abbiamo realizzato un biolago in grado di stoccare mezzo milione di metri cubi d’acqua, rendendo lo stabilimento completamente indipendente dall’approvvigionamento idrico esterno. Un’altra realizzazione significativa è un impianto di fitodepurazione che costituisce il terzo stadio di un processo di depurazione chimico-fisico primario e secondario, consentendo di reimmettere nel ciclo produttivo acqua che altrimenti sarebbe stata scaricata in fognatura. Questo rappresenta, a nostro avviso, un punto di partenza per ciò che è possibile fare nell’industria italiana”, ha dichiarato Semeria.
“Infine, stiamo lavorando a un progetto innovativo che permette di estrarre acqua dai rifiuti liquidi, purificandola per riutilizzarla nel lavaggio dei rifiuti solidi. In questo modo si concentrano le sostanze pericolose e si restituisce al ciclo produttivo un’acqua pulita, ottenendo un risultato di end of waste: un materiale che perde la sua pericolosità e può essere riutilizzato, contribuendo a preservare le risorse vergini”, ha concluso Semeria.
