Alfa Romeo Tonale for All: la rivoluzione della guida senza mani - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 15:26

Alfa Romeo Tonale for All: la rivoluzione della guida senza mani

In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, Stellantis presenta una soluzione rivoluzionaria per guidare senza l'uso degli arti superiori.

La strada verso l'indipendenza ha spesso curve complesse, ma la tecnologia, quando guidata da un intento etico, sa raddrizzarle.

In occasione di una ricorrenza carica di significato come la Giornata internazionale delle persone con disabilità, il mondo dell'automotive fa un passo avanti decisivo, non solo simbolico ma profondamente concreto. Protagonista di questa evoluzione è Stellantis, che ha scelto di reinterpretare uno dei suoi modelli di punta per abbattere una delle barriere più difficili: la guida per chi non ha la piena funzionalità degli arti superiori. Nasce così l'Alfa Romeo Tonale for All, un progetto che trascende il concetto di semplice adattamento veicolare per abbracciare una filosofia di mobilità inclusiva totale, dove il design italiano incontra l'ingegneria biomedica più avanzata. Non si tratta di un esercizio di stile, ma di una risposta tangibile a chi chiede di vivere la strada con autonomia e sicurezza.

Una sinfonia tecnologica per guidare con i piedi

Il cuore pulsante di questa innovazione risiede in un cambio di paradigma radicale nell'interazione uomo-macchina. Immaginate di poter governare un SUV sportivo con la stessa precisione di un pilota, utilizzando esclusivamente gli arti inferiori. Questo è reso possibile dal sistema DGS03, una soluzione elettromeccanica sviluppata in stretta collaborazione con il CRF (Centro Ricerche Fiat) e i partner specializzati di Fadiel Italiana. Non stiamo parlando di leve meccaniche obsolete, ma di un'interfaccia digitale sofisticata dove due motori elettrici traducono il movimento dei pedali in una sterzata fluida e reattiva. La sicurezza è il pilastro su cui si fonda l'intero sistema: l'architettura è completamente ridondante, il che significa che motori, batterie e unità di comando hanno dei "doppioni" pronti a intervenire in caso di anomalia, garantendo un controllo assoluto. A completare il quadro, un display TFT fornisce al conducente un feedback visivo costante sullo stato del sistema, trasformando la guida assistita in un'esperienza naturale e priva di ansie.

Ergonomia e design: la console che abbatte le barriere

Se guidare è un atto dinamico, la gestione dell'abitacolo è ciò che definisce il comfort quotidiano. Gli ingegneri non si sono limitati a modificare lo sterzo, ma hanno ripensato l'intero ecosistema di comandi. La Alfa Romeo Tonale for Allintroduce una console centrale ergonomica realizzata attraverso tecniche di produzione additiva, ovvero la stampa 3D industriale, che ha permesso di creare forme impossibili con i metodi tradizionali. Questa "isola di comando" rialzata è stata studiata per essere raggiunta facilmente, raggruppando funzioni vitali come l'azionamento del cambio automatico, il clacson, i cristalli, le luci e il freno di stazionamento elettrico. L'obiettivo era chiaro: eliminare ogni sforzo superfluo. Anche la sicurezza passiva è stata curata nei minimi dettagli, con bordi arrotondati e una struttura progettata secondo la normativa ECE 21 per minimizzare i rischi in caso di impatto. È la dimostrazione che l'accessibilità non deve mai sacrificare l'estetica o la sicurezza, ottenendo un'omologazione come esemplare unico direttamente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Una storia di impegno: da Autonomy alla Ami for All

Questo progetto non nasce dal nulla, ma è il frutto maturo di un albero che ha radici profonde nel tessuto industriale italiano. La Tonale for All è l'ultima erede di una visione iniziata nel lontano 1995 con il lancio del Programma Autonomy. Da quasi trent'anni, questa iniziativa rappresenta un faro per chi cerca soluzioni di guida adattata, con ben 14 Centri di Mobilità sparsi sul territorio nazionale che hanno aiutato migliaia di persone a riconquistare la propria libertà. L'approccio di Stellantis è olistico: non si limita a vendere un'auto, ma offre valutazioni psicomotorie, consulenze legali e supporto tecnico. La Tonale si affianca idealmente alla "sorella minore", la Citroën Ami for All, il quadriciclo elettrico nato dal genio dei dipendenti attraverso l'incubatore Star*up. Se la Ami rispondeva all'esigenza di mobilità urbana e di facile accesso per chi usa la sedia a rotelle, la Tonale alza l'asticella, portando l'inclusività nel segmento premium e dimostrando che le limitazioni fisiche non devono precludere il piacere di guida.

Oltre i confini: una visione globale di accessibilità

La portata di questa innovazione va letta in un contesto internazionale. Mentre in Italia il programma Autonomy continua a evolversi, negli Stati Uniti Stellantis porta avanti il programma DriveAbility, confermandosi come pioniere nel mercato della mobilità assistita oltreoceano. La filosofia è la medesima: collaborare con i migliori produttori di attrezzature adattive per creare veicoli che nascono già pronti per essere modificati, riducendo costi e tempi di attesa per i clienti. La Tonale for All diventa così il manifesto di una missione aziendale che vede l'automobile non come un fine, ma come un mezzo per l'inclusione sociale. Le soluzioni ingegneristiche testate su questo modello, infatti, sono scalabili e adattabili all'intero portafoglio del gruppo, promettendo un futuro in cui la personalizzazione del veicolo in base alle capacità motorie del guidatore sarà la norma e non l'eccezione. In un mondo che corre veloce, permettere a tutti di tenere il passo è la vera sfida vincente.