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Enel, l'intervento dell'AD Cattaneo a ComoLake 2025 su energia e innovazione tecnologica
Cattaneo (Enel): "L’innovazione può aiutarci a individuare soluzioni che coniughino sostenibilità ambientale e necessità di business"

Enel, l’AD Cattaneo interviene a ComoLake2025: digitalizzazione, reti intelligenti e nucleare per la transizione energetica
Le reti elettriche italiane stanno diventando sempre più digitali e resilienti, mentre il panorama della produzione energetica si caratterizza per una crescente diversificazione, con un ruolo centrale affidato alle energie rinnovabili e allo sviluppo dei sistemi di accumulo, senza escludere, in prospettiva futura, il nucleare di ultima generazione. Questi sono i temi affrontati da Flavio Cattaneo, amministratore delegato di Enel, in un video messaggio diffuso dal palco di ComoLake2025, forum dedicato al futuro del digitale svoltosi a Cernobbio dal 14 al 17 ottobre. L’obiettivo del gruppo è chiaro: continuare a investire con convinzione nell’innovazione tecnologica, contribuendo ad accelerare la transizione energetica in Italia.
Il settore elettrico sta vivendo una vera e propria trasformazione che riguarda sia gli impianti di produzione sia le reti di distribuzione. “Enel lavora da tempo per dotare il Paese di infrastrutture sempre più intelligenti: le cosiddette Smart Grids, che integrano tecnologie digitali, comunicazione avanzata e intelligenza artificiale e rispondono alle esigenze di un nuovo modello decentralizzato di consumo di energia”, ha spiegato Cattaneo. Oggi gli utenti possono spesso diventare anche produttori, come accade con gli impianti fotovoltaici domestici, diventando così dei “prosumers”.
In questo contesto, digitalizzazione e innovazione non solo migliorano la qualità dei servizi, ma garantiscono anche maggiore sicurezza, flessibilità e resilienza del sistema elettrico. “Su questo l'Italia è all'avanguardia”, ha sottolineato l’Ad. “Siamo stati in primi in Europa a introdurre i contatori intelligenti e oggi il nostro sistema di smart metering di seconda generazione è un modello di riferimento internazionale”.
Sul fronte della produzione, le esigenze di decarbonizzazione, l’indipendenza energetica e l’aumento della domanda elettrica – spinta anche dalla crescita dei data center – rendono necessario continuare a ricorrere, almeno parzialmente, all’importazione di gas. Per questo, ha spiegato Cattaneo, è “necessario accelerare lo sviluppo di capacità rinnovabile” che, tuttavia, non può da sola garantire continuità, essendo intermittente e non programmabile. Per questo motivo, le fonti rinnovabili devono essere integrate con sistemi di accumulo. A titolo di esempio, Enel ha recentemente installato a Fiumicino il più grande sistema di accumulo energetico con batterie second life di veicoli elettrici, un progetto che rappresenta anche un significativo passo avanti per l’economia circolare.
Il nucleare rappresenta un altro ambito di sviluppo. “Stiamo anche studiando la tecnologia nucleare che dovrebbe andare a sostituire l'uso del gas. Queste tecnologie sono di ultima generazione. Ci sono gli Smr, un sistema modulare di piccola dimensione, basato sulla terza generazione avanzata. C’è poi la quarta generazione cioè gli advanced modular reactor, gli Amr”, ha dichiarato Cattaneo. Proprio per favorire l’adozione di queste tecnologie, è stata costituita Nuclitalia, società creata da Enel insieme a Leonardo e Ansaldo per lo sviluppo del nucleare in Italia.
In questa cornice, l’innovazione tecnologica riveste un ruolo fondamentale per affrontare le sfide della transizione energetica e dell’indipendenza nazionale. “L’innovazione può aiutarci a individuare soluzioni che coniughino sostenibilità ambientale e necessità di business”, ha ricordato Cattaneo. Esempi concreti non mancano: “Abbiamo la manutenzione predittiva degli asset industriali per prevenire i guasti e ottimizzare la performance", spiega l’ad di Enel. "La digitalizzazione e l’intelligenza artificiale permettono poi di migliorare la gestione, prevenire gli eventuali reclami e sviluppare strumenti come il demand respond per l'ottimizzazione e la riduzione dei picchi di domanda, abbattendo, costi e offrendo modelli di consumo personalizzati e consapevoli a beneficio dei nostri clienti”.
L’innovazione e la digitalizzazione stanno quindi già producendo risultati tangibili, trasformando il modo in cui l’energia viene generata, distribuita e utilizzata. Enel continua a lavorare con determinazione in questa direzione, perseguendo una strategia che mira a rendere l’Italia sempre più autonoma dal punto di vista energetico, attrattiva, sostenibile e al passo con i tempi.