La scuola di Eni per l’impresa lancia una call per le startup agritech delle regioni del Mezzogiorno
Prende il via “SouthUp!”, la prima call per startup a tema agritech-agroenergia di Eni. L’obiettivo è individuare soluzioni tecnologiche innovative volte ad aumentare l’efficienza dei processi e la resilienza delle pratiche agricole in ottica di sostenibilità sociale e ambientale, con un focus nell’area della Basilicata.
L’iniziativa è promossa da Joule, la Scuola di Eni per l’impresa, nata per sostenere l’imprenditorialità ad alto impatto socio-ambientale insieme a partner come Fondazione Politecnico di Milano, PoliHub, l’Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano e ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura, ente della Regione Basilicata per la ricerca e il trasferimento delle innovazioni in agricoltura e nell’agroalimentare.
L’iniziativa è parte della collaborazione strategica sancita con la sigla della Lettera di Intenti tra Eni e ALSIA con l’obiettivo di identificare e valutare iniziative di comune interesse per lo sviluppo sostenibile della filiera agricola.
La call si rivolge a startup già costituite in forma di società di capitali, spinoff o team di progetto disposti a costituirsi in società, aventi sede legale o operativa nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) e in grado di proporre prodotti, servizi o tecnologie innovative ad alto potenziale di sviluppo. In palio per i team selezionati, un programma di mentorship e accelerazione, con il diretto coinvolgimento delle aziende agricole lucane e un premio di 30.000€ per i tre progetti vincitori.
Le startup selezionate usufruiranno di formazione e ospitalità presso gli spazi del polo di Pantanello (MT) dell’ALSIA e una fase di accelerazione della tecnologia con l’obiettivo di sperimentare e validare la soluzione presso le aziende agricole locali, con il supporto di mentor di Eni e PoliHub. ALSIA fornirà il supporto tecnico-scientifico e metterà a disposizione la propria rete di aziende sperimentali e dimostrative ai progetti vincitori che vorranno eseguire attività di sviluppo delle innovazioni.
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