Eni, annunciato l’avvio della produzione dell’Agogo Integrated West Hub al largo delle coste dell’Angola - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 16:41

Eni, annunciato l’avvio della produzione dell’Agogo Integrated West Hub al largo delle coste dell’Angola

Lo sviluppo dei giacimenti Agogo e Ndungu incarna il modello Low Carbon Fast Track, mirato a ridurre tempi, rischi ed emissioni massimizzando il valore

di Redazione Corporate

Eni, dichiarato l’avvio della produzione del progetto di sviluppo Agogo Integrated West Hub operato da Azule Energy nel blocco 15/06 nel bacino del basso Congo

Il progetto Agogo Integrated West Hub (IWH) riguarda lo sviluppo completo dei giacimenti Agogo e Ndungu, che contano su riserve stimate in circa 450 milioni di barili. La produzione massima attesa si aggira intorno a 180 mila barili al giorno. L’avvio delle attività produttive è stato reso possibile grazie alla messa in funzione dell’unità galleggiante Agogo FPSO (Floating Production, Storage and Offloading), entrata in operatività a soli 29 mesi dalla Decisione Finale di Investimento. Un traguardo raggiunto con largo anticipo rispetto ai tempi previsti, e con un vantaggio di circa 12 mesi rispetto alla media del settore per progetti simili in acque profonde, senza mai compromettere i più alti standard di sicurezza.

Lo sviluppo dei giacimenti Agogo e Ndungu, avviato da Eni prima della costituzione di Azule Energy, riflette pienamente il modello di sviluppo Low Carbon, Fast Track di Eni, concepito per massimizzare il valore riducendo al minimo i tempi di messa in produzione, i rischi minerari e le emissioni di carbonio. Il modello si basa su un approccio graduale denominato Developing while Appraising (sviluppo parallelo alla delineazione) che prevede la messa in produzione dei giacimenti attraverso lo sfruttamento delle fasi iniziali, consentendo così di ridurre i rischi dello sviluppo full-field. In particolare, la fase 1 di Agogo è stata avviata nel 2020 con tempi record di ingresso in produzione per progetti in acque profonde, appena 9 mesi dopo la scoperta.

Il modello valorizza inoltre le competenze ingegneristiche interne e la capacità computazionale di Eni, che consentono la parallelizzazione degli studi del sottosuolo, dell’ingegneria e degli approvvigionamenti già nella fase di definizione del progetto, mantenendo un controllo efficace sulla fase di esecuzione. La Agogo FPSO integra una serie di tecnologie d’eccellenza e soluzioni innovative mirate alla riduzione delle emissioni di gas serra (GHG), tra cui impianti topside e sistemi marini completamente elettrici, oltre al primo sistema di generazione elettrica a ciclo combinato offshore di queste dimensioni.

A bordo è inoltre installata un’unità pilota di Carbon Capture and Storage (CCS). Agogo è la prima FPSO in Angola le cui emissioni operative di carbonio sono interamente compensate. Il progetto Agogo IWH è operato da Azule Energy, società controllata da BP ed Eni con una quota del 36,84%, insieme ai partner Sonangol E&P (36,84%) e Sinopec International (26,32%).