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Ultimo aggiornamento: 13:20

Eni lancia MEAL: il primo programma 'Lab to Market' che unisce alta cucina e innovazione per rivoluzionare il food retail

A supportare il programma intervengono partner strategici dell’ecosistema foodtech, come Plug and Play, piattaforma globale di innovazione, ed Eatable Adventures, acceleratore Agrifoodtech internazionale

di Redazione Corporate

Eni inaugura MEAL: il programma 'Lab to Market' che porta startup e PMI innovative a trasformare il food retail con alta cucina, tecnologia e sostenibilità

Eni, Enilive e l’Accademia Niko Romito hanno dato vita a MEAL, il primo programma “Lab to Market” dedicato a startup e PMI innovative che unisce alta cucina e innovazione per rivoluzionare il food retail. L’iniziativa punta a portare soluzioni tecnologiche legate al settore alimentare direttamente sul mercato, combinando competenze industriali, ricerca tecnologica e alta cucina per sviluppare prodotti più sani, sostenibili e accessibili, pronti a raggiungere i consumatori attraverso i punti vendita Enilive: ALT Stazione del Gusto, Enilive Café ed Enilive Shop.

MEAL si concentra su tre aree strategiche. La prima riguarda l’uso di ingredienti innovativi, sia in termini di salubrità, come farine di legumi per prodotti da panificazione senza glutine o paste vegetali fermentate, sia in termini di sostenibilità, con il riuso degli scarti. La seconda area punta allo sviluppo di prodotti d’avanguardia, capaci di coniugare gusto, salute, sostenibilità e lunga conservazione. Infine, il programma dedica particolare attenzione al packaging sostenibile, con soluzioni riciclabili e compatibili con i nuovi processi di stabilizzazione, migliorando così la qualità dei prodotti e riducendo l’impatto ambientale, economico e sociale.

Le realtà selezionate seguiranno un percorso intensivo di co-innovazione articolato in due fasi principali: incubazione e mentoring, con affiancamento personalizzato a cura di Enilive e Accademia Niko Romito, e testing e definizione degli use case, per validare i prototipi e integrarli nei format Enilive. Il programma si sviluppa su due hub complementari: il Gazometro Ostiense di Roma, centro dell’innovazione di Eni dedicato a scouting, mentoring e market assessment, e Castel di Sangro, sede dell’Accademia Niko Romito, dove le startup collaborano direttamente con lo chef e il team di formatori per testare e perfezionare i prodotti in laboratorio.

Credo molto in questo progetto innovativo di ricerca, formazione e sviluppo, che coinvolge giovani intraprendenti e pone la tecnologia al servizio del gusto, per rivoluzionare il paradigma del cibo industriale”, afferma Niko Romito. “L’obiettivo è rendere accessibile qualità, salute e sostenibilità su larga scala”.

La forza distintiva di MEAL risiede nella collaborazione tra player che coprono l’intera filiera dell’innovazione: Eni, attraverso Joule, la sua scuola per l’impresa, e l’unità Open Innovation Tech, che coordinano attività di market assessment, scouting e mentoring, insieme all’Accademia Niko Romito, che mette a disposizione spazi, laboratori specializzati e formazione d’eccellenza. A supportare il programma intervengono partner strategici dell’ecosistema foodtech, come Plug and Play, piattaforma globale di innovazione, ed Eatable Adventures, acceleratore Agrifoodtech internazionale.